Palinuro (Centola): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gugagu (discussione | contributi)
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni; modifiche estetiche
Riga 24:
'''Palinuro''' è la maggiore frazione di [[Centola]], in [[provincia di Salerno]], [[Campania]]. È una stazione balneare del [[Cilento]], il cui nome è leggendariamente collegato ad un personaggio dell'[[Eneide]], il [[mitologia|mitico]] [[Palinuro (Eneide)|Palinuro]], [[nocchiero]] della [[flotta]] di [[Enea]].
 
== Geografia Fisica ==
=== Territorio ===
Sito non lontano dalle foci dei fiumi [[Lambro (Campania)|Lambro]] e [[Mingardo]], Palinuro si estende sulla piccola [[penisola]] dell'omonimo [[promontorio]], [[Capo Palinuro]], rinomato per la bellezza paesaggistica, le sue emergenze naturalistiche e per la presenza di [[grotta|grotte]] sia emerse, comodamente visitabili con una barca, che sottomarine, per le quali occorre essere esperti per le immersioni.<br />
Palinuro si trova all'incrocio delle [[Strada statale|strade statali]] 447, 447r, 562 e 562d; ad 8&nbsp;[[Chilometro|km]] ([[nord-ovest]]) da [[Marina di Camerota]], 10,5 ([[sud-est]]) da [[Pisciotta]], 5 (sud) da [[Caprioli (Pisciotta)|Caprioli]], 7 ([[sud-ovest]]) da [[Centola]] e circa 100 (sud-est) da [[Salerno]].
 
=== Clima ===
Palinuro possiede il classico clima mediterraneo
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Capo Palinuro}}
 
Riga 44:
Si ha per certa una scorribanda dei Saraceni l'11 giugno 1464 con gravissimi danni inflitti sia all'abitato di Palinuro che in altre località dei dintorni.
 
=== Toponimo ===
 
==== Mito ====
{{vedi anche|Palinuro (Eneide)}}
Palinuro personifica il caro nocchiero di [[Enea]], che perde la vita perché il dio del sonno lo fa addormentare con musica e dolci parole e poi lo butta in acqua. Così si avvera quello che il fato aveva sempre detto per far sì che Enea raggiunga il Lazio, uno di loro, un troiano dovrà morire. Enea accortosi della mancanza dell'amico lo cerca ma non trovandolo immagina la sua morte. In realtà, come raccontato nell' ''[[Eneide]]'', Palinuro nuota fino a raggiungere la costa, dove viene ucciso dai [[Elea|velini]] e lasciato insepolto sulla riva del mare; per questo motivo, quando [[Enea]] scende agli [[Inferno|inferi]] e incontra il fantasma del suo nocchiero, questi lo prega di cercarne il corpo e di dargli degna sepoltura, affinché la sua anima possa riposare in pace. Ma, etimologie leggendarie a parte, nelle cronache e nei documenti medievali e rinascimentali il toponimo si trova solo nella forma ''Capo Palinudi'' (presumibilmente quindi dal l. ''palus-paludis'', 'palude') e vedi infatti anche il catalano medievale ''Cap de Pelanuda''; in seguito fu ulteriormente corrotto in ‘Palinuro’ dalla dizione dialettale locale ''Palinnuri'' (da Guglielmo Peirce, ''Gente di galera. La guerra di mare nel Mediterraneo tra XVI° e XVII° secolo.
'' ''Op. in corso di pubblicazione).
 
==== Fontana del 700 ====
Costruita in un orto gentilizio al centro di Palinuro alla fine del 1700, è un bell'esempio di architettura rurale, che dimostra il notevole valore che veniva dato dai proprietari ai propri orti, fonte di vita nei tempi passati. La fontana ha forma rettangolare con tre propaggini che sporgono a forma di petali simmetrici. Vi sono dei tralci di vite disegnati sui pilastri laterali e, nonostante l'abbandono in cui versa, essa conserva una caratteristica pittura a pastello. Al centro vi è una cavità da cui sgorga l'acqua.
== Cultura ==
=== Musei ===
[[File:Antiquarium di Palinuro.jpg|thumb|440x440px|Antiquarium di Palinuro]]
==== Antiquarium di Palinuro ====
L'Antiquarium di Palinuro è situato in località Ficocella su un terreno a picco sul mare. L'edificio che oggi ospita il piccolo museo venne realizzato negli anni ‘60 grazie all'interesse dell'Ente provinciale per il turismo di Salerno, per raccogliere ed esporre i numerosi di reperti archeologici venuti alla luce durante una serie di campagne di scavo condotte a partire dal 1948. L'antiquarium raccoglie suppellettili di ossidiana risalenti a 6000 anni fa circa, i resti di un antico insediamento preistorico individuato nel 1983, i corredi della necropoli di età arcaica che hanno restituito ceramica di tradizione ionica, ceramica attica a figure nere e ceramica di produzione locale tipica del Vallo di Diano con decorazione geometrica, adoperata, oltre che per contenere acqua o derrate alimentari, anche come cinerari dei defunti sottoposti a cremazione. Sono inoltre esposti i ritrovamenti di numerosi relitti di età ellenistica affondati nel mare di Palinuro.
 
=== Cinema ===
La spiaggia dell'Arco Naturale di Palinuro è stata scelta come location in vari film, tra cui [[Gli argonauti 2]], [[Ercole alla conquista di Atlantide]] e [[Scontro di titani]].
 
Riga 66:
Capo Palinuro e la retrostante valle del Mingardo compaiono invece nel recente film di Martone [[Noi credevamo]].
 
== Persone legate a Palinuro ==
* [[Belisario|Flavio Belisario]], generale bizantino.
* [[Gioacchino Murat]], Re di Napoli.
* [[Fratelli Capozzoli]], briganti, successivamente aderiti ai Moti del Cilento del 1828; Giustiziati nella piazza di Palinuro.
 
== Economia ==
[[File:Palinuro dintorni.JPG|thumb|Dintorni di Palinuro]]
=== Turismo ===
Palinuro è una località [[Turismo|turistica]] piuttosto nota. La buona recettività [[Estate|estiva]] è dovuta sia alla qualità delle [[Acqua|acque]] (che le frutta da alcuni anni la "[[Bandiera Blu]]")<ref>[http://blueflag.dimachosting.net/blueflag/2007/Italy/Campania/Buon%20Dormire Info su Blueflag.org]</ref> e le "[[Vele di Legambiente]]") che alla posizione del paese nel contesto del [[Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano]].
Oltre alle spiagge site dal lato del paese di Palinuro, è piuttosto frequentata la zona chiamata Spiaggia Mingardo (detta anche Arco Naturale, per via di una formazione rocciosa ad arco), sul versante del golfo di Policastro. Nel novembre [[2007]] parte della parete esterna dell'Arco è franata, a causa delle infiltrazioni d'acqua nella roccia; al momento si stanno studiando varie ipotesi per salvaguardare un così singolare monumento naturale, anche se tuttora nessun intervento risolutivo è stato messo in atto, ed è stata solamente allestita una passerella che permette il passaggio dei visitatori sotto all'arco al riparo dalla caduta di pietre. La spiaggia del Buondormire<ref>{{Cita web|url = http://www.livesalerno.com/it/spiagge-cilento|titolo = Le spiagge più belle del Cilento, bandiere blu del Cilento|accesso = 13 febbraio 2016|sito = Live Salerno {{!}} Costiera Amalfitana e Cilentana}}</ref> è tra le più conosciute spiagge di '''Palinuro''', si trova nel cuore della Costiera Cilentana.<br />Altro motivo di attrazione turistica sono le numerose grotte marine e sottomarine<ref>[http://www.cilentonelmondo.it/portale/contenuti/davedere_palinurosotto.asp Grotte di Palinuro]</ref> site attorno Capo Palinuro (tra cui la famosa Grotta Azzurra), piuttosto apprezzate per le escursioni subacquee.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
[[File:Stazione Pisciotta-Palinuro (piazzale esterno).jpg|thumb|250x250px|Stazione ferroviaria di Pisciotta-Palinuro.]]
=== Ferrovie ===
Palinuro non è servita direttamente da una [[stazione ferroviaria]] all'interno del proprio territorio; viene considerata stazione di riferimento quella situata nel contiguo comune di [[Pisciotta]], a circa 8&nbsp;km di distanza dal centro di Palinuro. Infatti tale stazione assume la denominazione ufficiale di [[Stazione di Pisciotta-Palinuro|Pisciotta-Palinuro]]. Lo scalo è situato lungo la linea [[Ferrovia Tirrenica Meridionale|Battipaglia-Reggio di Calabria]] ed è uno scalo di una certa importanza principalmente per motivi turistici, nel quale fermano numerosi treni a lunga percorrenza, [[Eurostar Italia|Eurostar]] ed [[InterCity (Italia)|Intercity]] compresi. Lo scalo è collegato a Palinuro mediante un servizio di autobus non cadenzati.
 
=== Porti ===
Il [[porto]] di Palinuro è una struttura artificiale ricavata nell'insenatura Nord di [[Capo Palinuro]]. Esso è delimitato da una riva banchinata lunga circa 190 metri, munita di anelli di ormeggio, e da un molo di sopraflutto lungo circa 160 metri. Il porto è caratterizzato da un discreto traffico [[Nautica da diporto|diportistico]]; significativa la funzione [[Peschereccio|peschereccia]]. In radice del molo di sopraflutto vi è uno scalo d'alaggio.
 
Il porto è inoltre il maggiore punto di partenza per le escursioni in barca alle grotte marine di [[Capo Palinuro]], operate con i caratteristici [[Gozzo (barca)|gozzi]].
 
== Note ==
<references/>
 
Riga 94:
* {{cita libro | cognome= Amendola | nome= Maria Luisa | coautori= Ezio Martuscelli | titolo= Palinuro: Racconti di gente di mare | editore= Associazione Progetto Centola | città= | ed= | anno= | lingua= | id= | cid= | url= http://www.eziomartuscelli.net/files/gente_di_mare.pdf}}
 
== Voci correlate ==
* [[Capo Palinuro]]
* [[Molpa]]
Riga 104:
* [[Dialetto cilentano meridionale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Palinuro|voy=Palinuro}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.capopalinuro.it/|Palinuro (sito Istituzionale)}}
{{Colonie della Magna Grecia}}
{{Costiera cilentana}}