Palazzo Chigi: differenze tra le versioni

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Il 28 aprile [[2013]], durante il [[Giuramento del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|giuramento del Governo Letta]] dinanzi al [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]], fuori dal palazzo un uomo, Luigi Preiti, apre il fuoco contro due carabinieri, [[Giuseppe Giangrande]] e [[Francesco Negri (carabiniere)|Francesco Negri]], ferendo questi ultimi e una passante incinta.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/politica/13_aprile_28/governo-giuramento-quirinale_26f6d614-afdc-11e2-9916-33bf7b5011d8.shtml|titolo=Governo, il giuramento al Quirinale. La sparatoria cancella il clima di festa|data=28 aprile 2013|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref>
 
== Descrizione ==
Palazzo Chigi è caratterizzato da una pianta regolare di forma rettangolare. L'ingresso principale è quello su via del Corso, anche se la facciata più celebre è quella che dà su [[Piazza Colonna]]. Dall'ingresso sulla piazza, aperto solo dal [[1740]], si accede all'elegante Cortile d'onore, che presenta nel fondo l'imponente Scalone d'onore, costruito per i Chigi dall'architetto [[Felice della Greca]]. Da questo si accede al primo piano nobile, che ospita le sale più importanti del palazzo, cioè quelle che si affacciano nell'angolo tra via del Corso e piazza Colonna e che furono costruite su commissione della famiglia Aldobrandini dall'architetto romano [[Matteo da Castello]] nel [[XVI secolo]]. Esse sono:
 
*La sala delle "Galere"
*La sala dei mappamondi
*La sala del Consiglio dei ministri
*Il salottino giallo
*L'anticamera del Presidente del Consiglio
*Lo studio del Presidente del Consiglio
*La galleria Deti
*La sala delle Repubbliche Marinare
*Il primo salone degli arazzi
*Il secondo salone degli arazzi
*La sala verde
*Il salone d'oro
*La sala delle marine
*La sala pompeiana
 
=== La sala dei mappamondi ===
Funge da anticamera alla sala del Consiglio dei ministri, ed è così chiamata per la presenza di due globi del [[XVII secolo]] posti ai lati della porta che accede alla sala del Consiglio, rappresentanti la sfera celeste e la sfera terrestre.
 
Notevoli le porte settecentesche con specchi e intagli dorati e le decorazioni realizzate nel [[1857]] in stile [[neoclassico]]. Gli affreschi raffigurano le quattro stagioni ed altre figure allegoriche<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/storia_chigi/visita_img/mappamondi04.html Presentazione della sala dei mappamondi nel Sito del Governo]</ref>.
 
=== L'anticamera del Presidente ===
La sala si affaccia direttamente su Piazza Colonna ed è dotata di una raffinata fascia affrescata con alcuni quadretti, posti in corrispondenza delle finestre, illustranti episodi tratti dalla vita del [[cardinale]] [[Pietro Aldobrandini]]. Il pregevole camino risale al [[XVIII secolo]].
 
Sopra il camino è posta una specchiera e due salotti romani tutti del '700 e un arazzo delle manifatture di [[Bruxelles]] del [[XVI secolo]]<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/storia_chigi/visita_img/anticamera02.html Presentazione dell'anticamera del Presidente nel Sito del Governo]</ref>.
 
=== Lo studio del Presidente del Consiglio ===
Vi si accede direttamente dall'anticamera, si tratta di un ambiente alquanto sobrio, decorato solo con alcuni semplici fregi del [[XVII secolo]]. Dietro la scrivania, viene conservata una preziosa ''Sant'Agnese'' del [[Domenichino]], copia di un originale del [[Tiziano]] conservato nel [[museo del Prado]] di [[Madrid]].
 
Sopra la porta di accesso alla Galleria Deti, i restauri dell'ultimo decennio del [[XX secolo]], hanno riportato alla luce una secentesca raffigurazione dell'episodio biblico di Giona e la balena<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/storia_chigi/visita_img/studio05.html Presentazione dello studio del Presidente del Consiglio nel Sito del Governo]</ref>.
 
=== La sala del Consiglio dei ministri ===
[[File:Sala del Consiglio dei Ministri (Palazzo Chigi, Roma).jpg|miniatura|destra|La sala del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi]]
È la sala che si affaccia sul balcone centrale della facciata su via del Corso.
Le pareti sono decorate da quattro arazzi della scuola del [[Pieter Paul Rubens|Rubens]], da un coro ligneo di gusto cinquecentesco (proveniente dalla distrutta cappella interna dei Chigi) e da un caminetto della fine del [[XVIII secolo]] in marmo bianco. Il soffitto è decorato con travi di legno, arricchito con un fregio del [[1665]] del pittore austriaco [[Giovanni Paolo Schor]]<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/storia_chigi/visita_img/consiglio08.html Presentazione della sala del Consiglio dei ministri nel Sito del Governo]</ref>.
 
=== La galleria Deti ===
[[File:8127 - Roma - Piazza Colonna - Foto Giovanni Dall'Orto, 29-Mar-2008.jpg|thumb|Palazzo Chigi visto da Via del Corso; il balcone in primo piano è la cosiddetta ''Prua d'Italia'']]
 
Posta all'angolo tra il corso e piazza Colonna, la galleria prende il nome dal suo ideatore, il cardinale Giovanni Battista Deti.
Questa sala, oggi adibita a salotto di cortesia, fu riccamente decorata con stucchi dorati e affrescata con soggetti biblici e figurazioni araldiche da [[Flaminio Allegrini]] tra il [[1616]] ed il [[1625]]
 
Nel [[1925]] [[Tito Zaniboni]] tentò di attentare alla vita di [[Benito Mussolini]], che aveva in questo ambiente il suo studio privato, sparandogli quando si fosse affacciato dal terrazzo della galleria Deti<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/storia_chigi/visita_img/deti01.html Presentazione della galleria Deti nel Sito del Governo]</ref>.
 
=== Il salone d'oro ===
Si trova al secondo piano nobile di Palazzo Chigi con affaccio su piazza Colonna. Assieme alla Sala delle Marine va a formare l'appartamento del Presidente.
Presenta una ricchissima decorazione dorata (donde il nome), che ricopre sia le pareti che il soffitto, realizzata nel [[XVIII secolo]] in occasione del matrimonio del principe [[Sigismondo Chigi (principe)|Sigismondo Chigi]] con Maria Flaminia Odescalchi.
 
Il soffitto è decorato con finte prospettive con al centro la tela raffigurante ''Endimione spiato da Diana'' di [[Giovan Battista Gaulli|Giovan Battista Gaulli (detto il Baciccio)]] del [[1668]]<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/storia_chigi/visita_img/salone_oro.html Presentazione del salone d'oro nel Sito del Governo]</ref>.
 
== Curiosità ==