Ernest Jones: differenze tra le versioni

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A parte la grande biografia monumentale su Freud in tre volumi, terminata poco prima della morte, egli scrisse una grande quantità di brevi saggi di psicoanalisi applicata all'arte, alla letteratura, all'antropologia, al folclore e alla religione, riuniti nella raccolta ''[[Essays on applied Psycho-analysis]]'', pubblicata nel [[1948]]. A Jones va un altro grande merito, quello d'aver introdotto il concetto di ''aphanisis'', sviluppato nel testo ''Timore, la colpevolezza e l'odio''. Questa parola indica la scomparsa del desiderio sessuale; infatti secondo lo psicoanalista tale paura sarebbe presente sia nell'uomo, come conseguenza della castrazione, che nella donna, creata invece dall'angoscia dell'abbandono e della separazione. Quindi l'uomo per evitare di provare dolore, derivante dal mancato soddisfacimento del proprio desiderio, rinuncia all'oggetto della propria sessualità.
 
Per quanto riguarda i saggi di psicoanalisi applicata alla religione esordì nel [[1913]] con ''Il complesso di Dio'', cui seguì ''Il concepimento della Madonna attraverso l'orecchio'' che mette ulteriormente in luce l'enorme erudizione di questo psicoanalista anche in materia religiosa, benché [[Ernest Jones]] fosse [[ateo]] come il suo maestro [[Sigmund Freud]] [1].
Fece seguito, nel [[1923]], ''Uno studio psicoanalitico sul concetto di Spirito Santo''.