Beniamino Andreatta: differenze tra le versioni

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|successore3 = [[Giovanni Goria]]
|partito = [[Democrazia Cristiana]]<br /><small>(fino al [[1994]])</small><br />[[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]]<br /><small>([[1994]]-[[1999]])<!-- [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], già [[Democrazia Cristiana]] !--><!-- [[Democrazia Cristiana]] !-->
|titolo di studio = [[Laurea]] in [[giurisprudenza]]<!-- Laurea in giurisprudenza !--><!-- Laurea in giurisprudenza !-->
 
|professione = Docente universitario<!-- docente universitario !--><!-- docente universitario !-->
 
|titolo di studio = [[Laurea]] in [[giurisprudenza]]<!-- Laurea in giurisprudenza !--><!-- Laurea in giurisprudenza !-->
 
 
|professione = Docente universitario<!-- docente universitario !--><!-- docente universitario !-->
 
 
|carica4= [[Camera dei deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio4=
|mandatofine4=
|legislatura4= [[Deputati della IX legislatura della Repubblica Italiana|IX]], [[Deputati della XII legislatura della Repubblica Italiana|XII]], [[Deputati della XIII legislatura della Repubblica Italiana|XIII Legislatura]]
|gruppo parlamentare4= Democrazia Cristiana (IX),<br>Pop. PopolariDem. Democratici - L'Ulivo (XIII)
|coalizione4=
|circoscrizione4= [[Circoscrizione Friuli-Venezia Giulia (Camera dei deputati)|Friuli-Venezia Giulia]] (XII),<br />XI [[Emilia-Romagna]] (XIII)
|collegio4= [[Bologna]] (IX), 01 - [[Rimini]] - <br>[[Santarcangelo di Romagna|Santarcangelo]] (XIII)
|tipo nomina4=
|incarichi4= *Componente della III Commissionecommissione (Esteri) dal 9 agosto 1983 al 1º agosto 1986 e dal 27 gennaio 1984 al 1º luglio 1987
*Componente della V Commissionecommissione (Bilancio e Partecipazionipartecipazioni Statalistatali) dal 12 luglio 1983 al 27 gennaio 1984
*Componente della Commissionecommissione Parlamentareparlamentare per le Riformeriforme Istituzionaliistituzionali dal 24 novembre 1983 al 29 gennaio 1985
*Componente della Delegazionedelegazione Parlamentareparlamentare italiana all'Assembleaassemblea dell'Atlantico del Nordnord dal 15 marzo 1984 al 1º luglio 1987
*Componente della XIII Commissione permanentecommissione (Agricoltura) dall'11 ottobre 2000 al 29 maggio 2001
|sito4= http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=IX%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg09/framedeputato.asp?Deputato=1d22620
|carica5= [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
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|gruppo parlamentare5= DC
|coalizione5=
|circoscrizione5= [[Emilia -Romagna]]
|collegio5= Castelnovo ne' Monti - Sassuolo
|tipo nomina5=
|incarichi5=
|sito5= http://www.senato.it/leg/07/BGT/Schede/Attsen/00000068.htm
}}
[[File:Beniamino Andreatta.jpg|thumbnail|right|Andreatta nel 1963.]]
{{Bio
|Nome = Beniamino
|Cognome = Andreatta
|PostCognomePostCognomeVirgola = detto '''Nino''',
|Sesso = M
|LuogoNascita = Trento
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== Biografia ==
=== Gli studi e gli inizi della carriera ===
Al [[liceo classico Giovanni Prati]] di Trento fu compagno di scuola di [[Giorgio Grigolli]], poi [[Presidenti della Provincia autonoma di Trento|presidente della Provinciaprovincia autonoma di Trento]]<ref>''Dellai: «È stato un padre del nostro Trentino»'', ''[[Trentino (quotidiano)|Trentino]]'', 27 marzo 2007, pag. 11.</ref>. Dopo essersi [[laurea]]to in [[giurisprudenza]] all'[[Università di Padova]] nel [[1950]], ricevendo il premio come "miglior laureato dell'anno", compì studi di [[economia]] presso l'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di [[Milano]] e, come ''visiting'', presso [[Università di Cambridge|quella di Cambridge]].
 
Nel [[1961]], dopo il matrimonio con la moglie Giana<!-- NON è un refuso!!! -->, andò in [[India]] per conto del [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]], come consulente presso la Planning Commission del governo di [[Jawaharlal Nehru]]. L'anno successivo divenne professore ordinario. Nel corso della sua attività accademica fu dapprima assistente volontario presso l'Università Cattolica di Milano, quindi insegnò nelle [[università di Urbino]], [[Università di Trento|Trento]] (nel [[1968]], durante la [[Sessantotto#Il movimento in Italia|contestazione studentesca]]) e [[Università di Bologna|Bologna]]. Proprio a Bologna fondò l'[[Istituto di scienze economiche (Università di Bologna)|Istituto di scienze economiche]] e la [[Facoltà di scienze politiche (Università di Bologna)|Facoltà di scienze politiche]]. Ebbe tra i suoi allievi e collaboratori molti economisti, fra cui [[Romano Prodi]], che dal [[1963]] divenne suo assistente.
 
Intrattenne un lungo sodalizio con [[Bruno Kessler]], presidente della [[Provinciaprovincia autonoma di Trento|Provincia di Trento]] dal [[1960]] al [[1974]], incentrato sui temi dell'[[Regione italiana a statuto speciale|autonomia regionale]]<ref>''Quel sodalizio con Kessler nel nome dell'autonomia'', ''[[Trentino (quotidiano)|Trentino]]'', 27 marzo 2007, pag. 10.</ref>. Nel [[1972]] fu tra i fondatori, con [[Paolo Sylos Labini]], dell'[[Università della Calabria]] a [[Rende]] (in [[provincia di Cosenza]]), un campus d'impostazione anglosassone per stimolare la crescita del Mezzogiorno (il 15 gennaio 2009, alla presenza del Capopresidente dellodella StatoRepubblica [[Giorgio Napolitano]], l'[[Università della Calabria]] lo ha ricordato in questo suo ruolo, intitolandogli l'Aulaaula Magnamagna dell'università e facendo scolpire, dal maestro orafo [[Gerardo Sacco]], un altorilievo a lui dedicato). Nel [[1974]] Andreatta fondò a Bologna [[Prometeia Associazione]], un'associazione di studi in campo economico, seguita nel [[1976]] dall'[[Agenzia di ricerche e legislazione]] di Roma (Arel), un gruppo trasversale di intellettuali, politici, e imprenditori, dedito al dibattito sui temi economici.
[[File:Agnelli Aletti Andreatta Pierantoni.png|thumb|I senatori [[Urbano Aletti]], [[Umberto Agnelli]], Beniamino Andreatta e il prof. [[Ferrante Pierantoni]] ad uno dei primi convegni Arel, 1977]]
 
=== L'ingresso in politica e l'esperienza nella DC ===
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=== La Seconda Repubblica e il Partito Popolare Italiano ===
Tornò al governo nel [[1992]], sull'onda dello scandalo di [[Tangentopoli]] che aveva allontanato molti volti noti, come [[Ministri del bilancio e della programmazione economica della Repubblica Italiana|Ministro del bilancio e della programmazione economica]] con l'interim della [[Cassa per il Mezzogiorno]] nel [[governo Amato I|primo governo]] di [[Giuliano Amato]], in sostituzione di [[Franco Reviglio]] dimissionario perché nominato ministro delle Finanzefinanze. In seguito fu ministro degli Esteri nel [[governo Ciampi|governo]] di [[Carlo Azeglio Ciampi]] dall'aprile [[1993]] al marzo [[1994]], e in questo ruolo avanzò una proposta di riforma dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].
 
Sono ormai gli anni del tramonto della Democrazia Cristiana, provata dalle indagini di [[Mani pulite]] e dal processo per mafia a [[Giulio Andreotti]] e della transizione alla cosiddetta "[[Seconda Repubblica (Italia)|Seconda Repubblica]]", nella quale Andreatta divenne capogruppo alla Camera dei deputati per il neocostituito [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare]], ponendosi a capo dell'ala ex-democristiana schierata con i [[Progressisti]] contro il [[governo Berlusconi I]] e il suo [[Polo delle Libertà]]; fu eletto deputato nel [[1994]] e nel [[1996]], e fu uno dei principali ispiratori e sostenitori della nascita del nuovo raggruppamento di centro-sinistra [[l'Ulivo]].
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[[File:Andreatta1.jpeg|thumb|Nino Andreatta]]
 
=== Andreatta, ideatore dell'Ulivo, Ministroministro della Difesadifesa ===
Andreatta, lungo tutta la sua carriera, fu il promotore di un sistema economico misto. Tra gli allievi principali della sua scuola di pensiero, [[Romano Prodi]] fu il più importante, da lui poi proposto come guida per la coalizione di centro-sinistra dopo la caduta del primo governo Berlusconi nel [[1995]].
 
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|carica = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa della Repubblica Italiana]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 17 maggio [[1996]] - 21 ottobre [[1998]]
|precedente = [[Domenico Corcione]]
|successivo = [[Carlo Scognamiglio Pasini]]
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|carica = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 28 aprile [[1993]] - 19 aprile [[1994]]
|precedente = [[Emilio Colombo]]
|successivo = [[Antonio Martino]]
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|carica = [[Ministri del tesoro della Repubblica Italiana|Ministro del tesoro della Repubblica Italiana]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 18 ottobre [[1980]] - 1º dicembre [[1982]]
|precedente = [[Filippo Maria Pandolfi]]
|successivo = [[Giovanni Goria]]