Pizzichicchio: differenze tra le versioni

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[[File:Bandito cosimo mazzeo detto pizzichicchio.JPG|miniatura|Cosimo Mazzeo]]
Cosimo Mazzeo nacque nel 1837 originario di [[San Marzano di San Giuseppe]] figlio di Pasquale e Maria Friolo.
Cosimo Mazzeo nacque nel 1837 originario di [[San Marzano di San Giuseppe]] figlio di Pasquale e Maria Friolo. Aveva servito il [[Regno delle Due Sicilie]] come soldato nel 5º Battaglione Cacciatori e, nel 1860, dopo lo scioglimento dell'esercito borbonico, mise sotto il suo comando tre bande di briganti.<br />
Brigante presente nelle Provincie di [[Bari]], [[Brindisi]] e [[Taranto]], fu uno dei briganti più temuti {{citazione necessaria|ma è stato definito da molti un brigante buono verso i contadini poveri e oppressi, mentre era temutissimo dai ricchi e dai possidenti.<ref>{{cita web|http://partitodelsud.blogspot.com/2009/12/san-marzano-pizzichicchio-brigante.html|Rievocazione storica}}</ref>
 
Collaborò con altri capi Briganti, come [[Sergente Romano]], [[Carmine Crocco]], [[Laveneziana]] e [[Ninco Nanco]], partecipò alla presa di [[Carovigno]], [[Erchie]] e [[Cellino San Marco]].
 
Nel [[1863]], il [[brigantaggio postunitario|brigantaggio]] era in declino, Pizzichicchio scelse [[Crispiano]] come quartier generale. Ma il suo centro più importante fu il suo paese natale, San Marzano di San Giuseppe (TA). Ancora oggi esiste a San Marzano il trullo fortezza a più piani, con altana al piano superiore, tutto in roccia calcarea (posizionato in zona Principe a 2&nbsp;km dalla cittadina jonica).
Quando la banda di Pizzichicchio uccise Antonio Ceneviva capitano della [[Guardia Nazionale Italiana|Guardia Nazionale]] lo Stato rispose inviando a giugno una milizia di novanta uomini. Si ebbe uno scontro alla masseria di Belmonte dove si erano rifugiati i briganti. La Guardia Nazionale e i [[Carabinieri]] non riuscirono a espugnare la masseria e batterono in ritirata, Pizzichicchio, allora, comandò un attacco a sorpresa sui soldati, ma i militari ebbero la meglio Pizzichicchio riuscì a sfuggire all'arresto e rimase latitante per parecchi mesi. Nel gennaio del [[1864]], il Comandante dei Carabinieri [[Donato De Felice]], insieme ad alcuni suoi uomini, lo scovarono pressi della masseria Ruggeruddo.
Pizzichicchio riuscì a sfuggire all'arresto e rimase latitante per parecchi mesi. Nel gennaio del [[1864]], il Comandante dei Carabinieri [[Donato De Felice]], insieme ad alcuni suoi uomini, lo scovarono pressi della masseria Ruggeruddo.
Pizzichicchio fu arrestato e condotto a [[Potenza (Italia)|Potenza]], dove, fu processato e condannato a morte. Nel 2012 è uscito il primo e unico film sulla sua vita. Dal titolo "Cosimo Mazzeo una Storia Italiana" Regia di Tony Zecca e Mino Chetta (75 min). Pizzichicchio rimane il brigante più famoso del Salento (Taranto, Brindisi e Lecce).
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://partitodelsudleonardopisani.blogspot.comit/20092015/1201/sanpizzichicchio-marzanolelegante-pizzichicchiocapobrigante-brigantee.html|RievocazionePizzichicchio l'elegante capobrigante e la leggenda del tesoro storicanascosto}}
* {{cita web|http://www.fondazioneterradotranto.it/2011/03/15/il-brigante-pizzichicchio-e-la-sua-residenza-rurale/|Il brigante Pizzichicchio e la sua residenzy rurale}}
* [http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/a/allisio-francesco Racconto] sul sito dei Carabinieri
* {{YouTube|CsJ6CYc5TPQ|title=Cosimo Mazzeo il brigante di San Marzano di San Giuseppe}}
 
== Note ==
<references />
 
{{Portale|biografie|Risorgimento}}