Dissoluzione dell'Unione Sovietica: differenze tra le versioni

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Il 15 dicembre 1991 morì [[Vasilij Grigor'evič Zajcev]]: la notizia ebbe un forte impatto simbolico e viene considerato un altro segno della fine di un'epoca.
 
Il 25 dicembre 1991 alle ore 18 [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] si dimise da [[presidente dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche#Presidente dell'Unione Sovietica|presidente dell'Unione Sovietica]] e dichiarò abolito l'ufficio, inoltre conferì tutti i poteri e [[Archivio di Stato della Federazione russa#Patrimonio|l'archivio presidenziale sovietico]] al [[presidente della Federazione russa|presidente della Russia]] [[Boris Nikolaevič El'cin|Boris El'cin]]. Alle 18.35 la [[Bandiera dell'Unione Sovietica|bandiera sovietica]] sopra il [[Cremlino di Mosca|Cremlino]] fu ammainata e sostituita con il tricolore russo. Infine il 26 dicembre 1991 il Soviet Supremo dell'URSS dissolse formalmente l'URSS.
 
== Note ==