Beorn: differenze tra le versioni

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{{Personaggio
|medium = letteratura
|universo = [[Arda (TolkienTerra di Mezzo)|Arda]]
|lingua originale = inglese
|autore = [[J. R. R. Tolkien]]
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|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = [[Uomini (Tolkien)della Terra di Mezzo|Uomo]], Mutapelle
|etnia =
|professione =
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|didascalia = <small>[[Mikael Persbrandt]] interpreta Beorn nell'[[Lo Hobbit - La desolazione di Smaug|adattamento cinematografico]] di [[Peter Jackson]]</small>
}}
'''Beorn''' è un personaggio di [[Arda (TolkienTerra di Mezzo)|Arda]], l'[[universo immaginario]] creato dallo scrittore inglese [[J. R. R. Tolkien]]. Compare solo nel romanzo ''[[Lo Hobbit]]'', ma viene anche citato ne ''[[Il Signore degli Anelli]]''.
 
All'interno del ''corpus'' dello scrittore, Beorn è un mutatore di pelle che vive tra le [[Montagne Nebbiose]] e [[Bosco Atro]]. Aiuta [[Gandalf]], [[Bilbo Baggins]] e i tredici nani capitanati da [[Thorin Scudodiquercia]] durante il loro viaggio verso la riconquista di [[Erebor]] e, successivamente, nella [[battaglia dei cinque eserciti]] contro gli orchi.
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Beorn assume forma e natura di orso, anche se Tolkien non specifica il modo in cui si trasformi. Questa metamorfosi è pienamente presagita attraverso le propensioni alimentari del personaggio: Beorn è infatti ghiottissimo di [[miele]], prodotto dalle api giganti che alleva nel suo giardino<ref name=p.135/>. Inoltre è un amante degli animali (specialmente i suoi cavalli) e per questo non si ciba di carne e non va a caccia<ref name=p.135/>.
 
Caratterialmente è descritto come schivo e diffidente verso i visitatori, specialmente se [[Nani (Tolkien)della Terra di Mezzo|nani]]<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien|p. 140|Lo Hobbit}}.</ref>. Infatti non invitava mai gente nella sua dimora, ma se succedeva non ne invitava mai più di due per volta<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien| p. 145|Lo Hobbit}}.</ref>. Beorn sembra indifferente al richiamo delle ricchezze e nutre odi profondi per gli orchi (i responsabili del suo esilio dalle montagne) e per gli animali nemici (come i mannari)<ref name=p.135/>. Questo odio lo si può riassumere in alcune righe del romanzo, quando Beorn, di ritorno dal suo viaggio di perlustrazione, mostra alla compagnia di Thorin il risultato di un suo confronto con un orco e un mannaro:
 
{{Citazione|«Che cosa hai fatto dell'orco e del Mannaro? » chiese Bilbo improvvisamente. « Vieni a vedere! » disse Beorn, ed essi lo seguirono attorno alla casa. La testa di un orco era infilata su un palo fuori del cancello, e dietro di esso una pelle di lupo era inchiodata ad un albero.|[[J.R.R. Tolkien]], ''[[Lo Hobbit]]''<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien| p. 153|Lo Hobbit}}.</ref>}}