Gelatina (filtro): differenze tra le versioni

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Le gelatine si dividono in diversi tipi (contrassegnati da numerazione standard) a seconda dello scopo per cui sono impiegate:
[[File:Many_color_gels.jpg|thumb|left|Gelatine di vari colori con telaio]]
 
*'''colori''' (''color change'' o ''color correction''): gelatine colorate, che cambiano il colore del fascio luminoso. Spesso il loro effetto non dipende tanto dal colore della gelatina quanto dai colori che vanno a colpire. Per esempio, i filtri [[Rosa (colore)|rosa]] servono anche a correggere l'eccesso di [[verde]] presente in [[Spazio scenico|scena]] o nell'[[inquadratura]].
*'''conversioni''' (''light correction'' o ''temperature correction''): gelatine che cambiano la [[temperatura di colore]] della luce, cioè la fanno virare verso il bianco-azzurro (raffreddamento) oppure verso il giallo-arancio (riscaldamento). Sono fra le gelatine più usate. Le più comuni conversioni fredde sono la numero 201 (freddo) e la numero 202 (mezzo freddo). Le più comuni conversioni calde sono la numero 204 ([[ambra (colore)|ambra]]) e la numero 205 (ambra chiara).
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*'''diffusori''' ("gelatine frost"): filtri che servono alla [[Diffusione ottica|diffusione]] della luce, per renderla più omogenea e priva di variazioni nette, ovvero per trasformare una luce diretta in una luce diffusa.
*'''riflettenti''' - non sono vere e proprie gelatine, in quanto non sono filtri, ma reti che si frappongono fra la luce e il suo obbiettivo per dare effetti particolari. Possono anche essere superfici opache e riflettenti di varia natura, sulle quali si fa cadere la luce.
[[File:StripOfParCans.jpg|thumb|right|Fari con diversi tipi di gelatina]]
 
La gelatina non viene usata solo in illuminotecnica teatrale e cinematografica, ma anche in architettura, per concerti, in televisione e in fotografia.