Erode Agrippa I: differenze tra le versioni
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Attorno a [[Pesach]] dell'anno [[44]], [[Giacomo il Maggiore]], il figlio di [[Zebedeo]] e fratello di [[Giovanni apostolo|Giovanni]], fu catturato per ordine di Agrippa e messo a morte. Agrippa procedette anche a mettere le mani su [[San Pietro apostolo|Pietro]] e lo imprigionò. Negli ''Atti degli Apostoli'' si narra che Dio abbia mandato un [[angelo]] per liberare Pietro dalla prigione. Dopo Pesach, Agrippa si recò a [[Cesarea marittima|Cesarea]] dove fece celebrare dei giochi in onore di Claudio e gli abitanti di [[Tiro (città)|Tiro]] e [[Sidone]] gli si assoggettarono chiedendo la fine della guerra.
[[File:Agrippa I prutah.jpg|thumb|upright=1.4|Moneta emessa da Erode Agrippa nel 41-42 d.C.]]
Secondo quanto raccontato negli ''Atti'', Agrippa
{{Citazione|... la sua era la voce di un dio, non di un uomo. Ma l'angelo di Dio lo colpì e poco dopo morì e fu mangiato dai vermi.}}
Anche Giuseppe Flavio menziona questo episodio, aggiungendo alcuni dettagli. Scrive che Agrippa pronunciò il discorso “indossando un manto meraviglioso intessuto interamente d’argento” ma poi gli “sopraggiunse . . . un dolore allo stomaco”, che fu “acutissimo fin dall’inizio”. (''[[Antichità giudaiche]]'' XIX libro, 346-350). Come riferisce Giuseppe Flavio, Agrippa morì cinque giorni dopo.}}
== Conseguenze della morte ==
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