Antonio Canova: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 19:
|Didascalia = [[John Jackson (pittore)|John Jackson]], ''Antonio Canova'' (1818-1820); olio su tela, 124.5x102,2 cm, Yale Center for British Art}}
 
Figlio di Pietro, scalpellino di professione, e di Maria Zardo Fantolini, Canova svolse il suo apprendistato a [[Venezia]], dove scolpì le sue prime opere. Nel 1779 si trasferì a Roma, e qui risiedette per il resto della sua vita: malgrado viaggiò spesso, principalmente per soggiorni all'estero o per ritornare nei luoghi natii, l'Urbe per lui rappresentò sempre un imprescindibile punto di riferimento.
 
Intimamente vicino alle teorie neoclassiche di Winckelmann e Mengs, Canova ebbe prestigiosi committenti, dagli Asburgo ai Borbone, dalla corte pontificia a Napoleone, sino ad arrivare alla nobiltà veneta, romana e russa. Tra le sue opere più note si ricordano ''[[Amore e Psiche (Canova)|Amore e Psiche]]'', ''[[Teseo sul Minotauro]]'', ''[[Adone e Venere (Canova)|Adone e Venere]]'', ''[[Ebe (Canova)|Ebe]]'', ''[[Le tre Grazie (Antonio Canova)|Le tre Grazie]]'', il ''[[Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria|Monumento funerario a Maria Cristina d'Austria]]'' e ''[[Paolina Borghese (Canova)|Paolina Borghese]]''.