Sinfonia n. 6 (Beethoven): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pensierarte (discussione | contributi)
Pensierarte (discussione | contributi)
Riga 22:
[[File:Beethoven AlmanachDerMusikgesellschaft 1834.jpg|thumb|left|''Beethoven mentre compone la VI sinfonia'' - litografia]]
Ludwig van Beethoven a quell'epoca passava molto tempo in campagna e ne era affascinato. Lo stare a contatto con la natura lo colpiva nell'intimo creandogli quell'immenso piacere e gioia di partecipare in prima persona alla vita campestre, quel cercare in essa il raggiungimento della pace. Beethoven a riguardo della natura diceva: "Chi potra mai esprimere tutto ciò?". <ref> {{cita|Le nove sinfonie di Beethoven |p. 98}}.</ref>
 
 
Dai suoi trascorsi ricordi nasce la [[Sinfonia]] n. 6 in Fa maggiore op.68, composta in contemporanea, tra il [[1807]] e il [[1808]], con la [[Sinfonia n. 5 (Beethoven)|Sinfonia n. 5]] in Do minore op.67 (anch'essa eseguita nel medesimo concerto del 22 dicembre del [[1808]]). <ref> {{cita|Le nove sinfonie di Beethoven |p. 92}}.</ref>
 
 
Beethoven volle mettere anche un sottotitolo all'opera, che chiamò "Pastorale", così come aveva fatto anche precedentemente con la [[Sinfonia n. 3 (Beethoven)|Sinfonia n.3]] in mi bemolle maggiore op.55 "Eroica"; per evitare dubbi in merito al fatto che i temi della sinfonia non erano per niente descrittivi, volle aggiungere al sottotitolo: "più espressione del sentimento che pittura dei suoni". Ed è con questo spirito che Beethoven compose la Sesta Sinfonia. <ref name="cita|Guida all'ascolto della musica sinfonica|p. 44">{{cita|Guida all'ascolto della musica sinfonica|p. 44}}.</ref>