Cordierite: differenze tra le versioni

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La cordierite è componente di numerose rocce metamorfiche. La cordierite viene trovata anche in frammenti e in ciottoli in giacimenti alluvionali.
La cordierite non alterata può essere blu-viola, grigio-blu, grigio-fumo o giallastra.
Quando è alterata è in genere grigio verdastra. Dato che il minerale cristallizza nel sistema rombico, in effetti è tricroico. La cordierite ha bassa birifrangenza; la sua debole lucentezza vitrea si lascia migliorare dal taglio e dalla politura. I valori delle costanti ottiche variano al variare della composizione chimica, che spesso vede il ferro al posto del magnesio. In gioielleria si utilizzano pietre trasparenti blu con sfumatura viola. Il taglio viene eseguito in modo tale che sia sfruttata la tonalità blu evidenziata dal pleocroismo. Sono relativamente frequenti associazioni con [[silimannitesillimanite]], [[biotite]], [[zircone]] e altri minerali. Una particolare tonalità rossastra è dovuta a minute inclusioni cristalline di ematite.
La cordierite si trova in vari scisti metamorfici di contatto, in gneiss, in pegmatiti granitiche e talvolta in rocce magmatiche. Le cordieriti più belle e più adatte al taglio vengono estratte in Madagascar. Ciottoli trasparenti, anticamente denominati 'zaffiri d'acqua', provengono da Sri Lanka. Sono da nominare come ulteriori giacimenti Finlandia, Norvegia Svezia, Urali (presso Mursinka), Spagna, America Settentrionale, Brasile, Giappone.