Busitalia Campania: differenze tra le versioni

Nel [[2012]] tale crisi porta l'assemblea dei soci del CSTP ad esprimere la volontà di non ricostituire il capitale sociale, decretando di conseguenza la messa in liquidazione della società ai sensi dell'art. 2484 del codice civile, a partire dal 12 aprile. Dopo alcuni mesi difficili per i lavoratori e gli utenti, con scioperi e tagli alle corse, il 29 novembre l'assemblea dei soci decide per la ricapitalizzazione dell'azienda e dunque per la revoca dello stato di liquidazione.<ref>{{Cita news|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2012/30-novembre-2012/cstp-ricapitalizza-via-libera-revoca-liquidazione--2112951450322.shtml|titolo=Il Cstp ricapitalizza, via libera alla revoca della liquidazione|pubblicazione=[[Corriere del Mezzogiorno]]|data=30 novembre 2012|accesso=30 novembre 2012}}</ref> Tuttavia, l'obiettivo non viene raggiunto, i tagli alle corse, giustificati dalla mancanza di fondi per la manutenzione dei mezzi, proseguono, così come gli scioperi dei dipendenti. Nel luglio [[2013]], il Tribunale di Salerno dichiara lo stato di insolvenza dell'azienda, nominando, su suggerimento del [[Ministero dello sviluppo economico]], [[Concordato preventivo (diritto italiano)#Il commissario giudiziale|commissario giudiziale]] [[Raimondo Pasquino]], rettore uscente dell'[[Università di Salerno]];<ref>{{Cita news|url=http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2013/07/17/news/cstp-gli-auguri-di-santocchio-a-pasquino-1.7435464|titolo=Cstp: gli auguri di Santocchio a Pasquino|pubblicazione=[[La Città di Salerno]]|data=17 luglio 2013|accesso=18 luglio 2013}}</ref> nell'ottobre dello stesso anno l'azienda viene ammessa all'amministrazione straordinaria, con Pasquino commissario straordinario, con mandato biennale.<ref>{{cita news|url=http://www.irno.it/economia/trasporti/18230-cstp-ok-del-ministero-pasquino-nuovo-amministratore-straordinario|titolo=Cstp, ok del Ministero: Pasquino nuovo amministratore straordinario|pubblicazione=Irno.it|data=26 ottobre 2013|accesso=8 febbraio 2014}}</ref>

 

 

Il 27 maggio [[2016]] l'azienda viene ceduta, in seguito a procedura di gara, all'azienda [[Busitalia-Sita Nord]] per un importo di 5.9 milioni di €.<ref>{{cita web|url=http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2016/05/28/news/bus-italia-acquista-il-cstp-e-assicura-30-assunzioni-1.13555356|titolo=BusItalia acquista il CSTP|accesso=28/05/2016}}</ref> Nasce così una nuova entità, che prende il nome di BusItalia Campania mentre la CSTP diventa bad company con in carico tutti i debiti della vecchia azienda. Dal [[1º gennaio]] [[2017]] gestisce ufficialmente il servizio di trasporto pubblico sul territorio salernitano. Nello stesso mese inizia il rinnovo del parco mezzi con l'arrivo di 5 nuovi mezzi della classe VivaCity 8 prodotti da [[BredaMenarinibus]].