Imperatore del Giappone: differenze tra le versioni

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Il ruolo dell'Imperatore è definito nel Capitolo I della [[Costituzione del Giappone]] del [[1947]]. L'articolo 1 definisce l'Imperatore come il simbolo dello stato e dell'unità del suo popolo; l'articolo 3 richiede l'assenso del [[Gabinetto del Giappone|Gabinetto]] per tutti gli atti dell'Imperatore nelle questioni di stato; l'articolo 4 afferma specificatamente che l'Imperatore non deve avere poteri relativi al governo; l'articolo 6 dà all'Imperatore il potere di nominare il [[Primo ministro del Giappone|primo ministro]] ed il giudice-capo della [[Corte Suprema del Giappone|Corte suprema]], secondo la volontà, rispettivamente, della [[Dieta Nazionale del Giappone|Dieta]] e del Gabinetto; l'articolo 7 dà all'Imperatore il potere di svolgere varie funzioni ministeriali tipiche per un capo di Stato, soggette alla proposta e all'approvazione del Gabinetto. Diversamente da altri sovrani costituzionali, l'Imperatore del Giappone non ha i poteri generalmente affidati ai capi di Stato (ad esempio il potere di veto).
 
Sebbene l'Imperatore svolga attualmente numerosi ruoli tipici di un sovrano cerimoniale come [[capo di Stato]], ci sono state persistenti controversie in Giappone sul fatto se l'Imperatore sia effettivamente un vero [[monarca]] in senso politico o semplicemente un [[pretendente]] che svolge dette funzioni all'interno di una [[repubblica parlamentare]]. In una monarchia tradizionale, il potere politico emana dal sovrano monarchico, la cui [[prerogativa reale]] è poi esercitata da un legislatore eletto, secondo quanto stabilito dalla [[convenzione costituzionale|convenzioni costituzionali]]. Tuttavia, quando non esiste una prerogativa reale, la sovranità emana dal popolo così come è stabilito dalla [[Costituzione del Giappone]]. Quindi l'Imperatore è semplicemente un attore politico in una forma di governo che non è basata esattamente sul [[modello Westminster]], dove la carica di "capo di Stato" richiede una persona dotata di sovranità monarchica o con mandato popolare. Gli sforzi compiuti negli anni cinquanta dai conservatori per emendare la costituzione in modo che affermasse esplicitamente che l'imperatore è il capo dello stato, furono vani. Nonostante ciò, l'Imperatore svolge tutte le funzioni diplomatiche normalmente riservate ai capi di Stato e, come tale è riconosciuto dagli altri stati.
 
== Il nome dell'Imperatore ==