Moldavia (regione storica): differenze tra le versioni
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== La Seconda Guerra Mondiale ==
Come risultato di un protocollo segretamente allegato al [[patto Molotov-Ribbentrop]], accordo di non aggressione fra la [[Germania]] e l'Unione Sovietica, del [[1939]], la Romania subì mutilazioni territoriali. Parte del territorio moldavo facente parte dell'est della Romania fu occupato dai Sovietici quando, nel giugno [[1940]], con il consenso della Germania, l'[[Unione Sovietica]], dopo aver dato un ultimatum alla Romania, si annesse sia la [[Bessarabia]] sia la [[
Nel [[1940]]-[[1941|41]] il generale [[Ion Antonescu]] prese il potere in Romania. La Romania entrò nella seconda guerra mondiale nel giugno 1941, quando truppe tedesche e romene invasero l'Unione Sovietica. Il governo di Berlino riconsegnò allora alla Romania, sua alleata, non solo i territori che le erano stati sottratti dall'URSS (Bessarabia e Bucovina settentrionale), ma anche il territorio tra i fiumi Nistro e Bug Meridionale (già Repubblica Sovietica Moldava) dove era presente una consistente minoranza etnica romena, che la Romania denominò e amministrò da quel momento sotto il nome di [[Transnistria]]. Questo assetto rimase in vigore fino all'agosto 1944, quando le truppe sovietiche riconquistarono la Transnistria, la Bessarabia e la Bucovina settentrionale. Il trattato di pace stipulato nel 1947 assegnò definitivamente la Bessarabia, la Bucovina settentrionale all'Unione Sovietica, che le ripartiva tra le sue repubbliche di Moldavia e Ucraina e che imponeva nuovamente i nomi russi a tutte le località.
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