Seme: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Morfologia: grassetti come da Manuale di stile |
m →Dall'impollinazione alla germinazione: corsivi come da Manuale di stile |
||
Riga 18:
* il gametofito maschile delle Angiosperme è detto granulo pollinico trinucleato perché è formato da un nucleo del tubetto pollinico e due nuclei spermatici. Si tratta di un organismo [[aploidia|aploide]], trinucleato nelle [[Angiosperme]], tetranucleato nelle [[Gimnosperme]], in cui i due nuclei spermatici saranno coinvolti direttamente nella fecondazione, il terzo (vegetativo) soprassiede alla crescita del tubetto germinativo;
* il gametofito femminile è il sacco embrionale contenuto all'interno dell'[[ovulo (botanica)|ovulo]] di un [[ovario (botanica)|carpello]]. Anche questo è un organismo aploide, composto da otto nuclei, di cui solo tre parteciperanno direttamente alla formazione del seme: la cellula uovo e due nuclei polari.
Il granulo pollinico e l'ovulo coinvolti nella fecondazione possono appartenere allo stesso fiore, a fiori distinti della stessa pianta o, infine, a fiori di piante distinte. Con l'impollinazione, il [[polline|granulo pollinico]], proveniente da un'[[antera]], si deposita sullo [[Glossario botanico#S|stigma]] dell'[[Ovario (botanica)|ovario]]. Il granulo germina generando un tubetto che percorre tutto lo [[Glossario botanico#S|stilo]] fino a raggiungere l'[[ovulo (botanica)|ovulo]] e penetra nel sacco embrionale attraverso l'apertura detta
Una volta avvenuto il contatto fra i due gametofiti si verifica l'evento gamico vero e proprio che, nel caso dei vegetali, si svolge con una [[doppia fecondazione]]: uno dei due nuclei spermatici feconda la cellula uovo, generando lo [[sporofito]], ossia lo [[zigote]] propriamente detto; l'altro nucleo spermatico si fonde con i due nuclei polari del sacco embrionale generando la prima cellula di un tessuto nutritivo detto [[endosperma]], a corredo cromosomico triploide. Gli eventi [[mitosi|mitotici]] successivi porteranno alla formazione della nuova pianta che, allo stadio di seme, resta in uno stato di quiescenza più o meno lungo.
Riga 26:
All'interno del seme, la nuova pianta è rappresentata dall'[[embrione]], una plantula contenente gli abbozzi dell'apparato radicale, dell'apice vegetativo e una o due [[foglia|foglie]] embrionali, dette [[cotiledone|cotiledoni]]. L'[[endosperma]] è un tessuto trofico nel quale vengono accumulate le sostanze nutritive necessarie per alimentare il nuovo sporofito nella fase [[eterotrofo|eterotrofa]]. I cotiledoni possono assorbire le sostanze nutritive dell'endosperma e sostituirsi ad esso nella funzione di accumulo delle riserve o, in altre specie, rimanere molto sottili e svolgere una funzione di intermediazione trofica. Pur essendo parte dell'embrione, i cotiledoni sono strutture destinate a non durare e cesseranno la loro funzione quando, dopo l'emergenza, la piantina svilupperà le prime foglie vere.
A maturità il seme entra in una fase di quiescenza o dormienza durante la quale sono sospese tutte le funzioni vitali per essere ripristinate quando si verificano le condizioni favorevoli per la germinazione. Il mantenimento della potenziale vitalità è detto
La durata della dormienza è regolata da fattori ambientali e da fattori endogeni, di natura ormonale. Questi ultimi sono basati su meccanismi biochimici che si attivano come risposta a stimoli ambientali al fine di garantire che il processo della germinazione si svolga nelle condizioni favorevoli o che sia mantenuta la preservazione della specie quando eventi sfavorevoli causano una decimazione. Ad esempio, i semi delle specie originarie delle zone temperate sono in grado di germinare solo dopo aver attraversato un periodo di freddo, in modo che la germinazione possa avvenire dopo che sia trascorsa la stagione invernale. Il fenomeno è sfruttato nel [[vivaismo]] con la tecnica della [[stratificazione]]: i semi destinati alla produzione di semenzali e [[portinnesto|portinnesti]] franchi vengono disposti in strati alternati con sabbia o altro substrato e mantenuti in condizioni ambientali standard di temperatura e umidità prima di inviarli alla [[semina]].
Un caso particolare di dormienza è quella che si riscontra nei
Attivati i meccanismi di risveglio, la germinazione ha inizio con la fase di imbibizione: il seme assorbe acqua in modo da portare il tenore idrico nelle cellule ai livelli compatibili con lo svolgimento dei processi fisiologici. In questa fase il seme aumenta di volume, mentre i tegumenti protettivi subiscono un disfacimento o una rottura nei punti di minore resistenza. Con la reidratazione, si attiva il [[metabolismo]] cellulare e la traslocazione delle sostanze nutritive dall'endosperma o dai cotiledoni verso l'asse embrionale e l'inizio dell'attività di accrescimento, che si manifesta con la fuoriuscita della plantula dai tegumenti.
|