Alofita: differenze tra le versioni

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I principali meccanismi di adattamento delle piante alofite alla elevata salinità sono tre:
 
## lo sviluppo di resistenza all'entrata del cloruro di sodio nella  [[cellula]]  (presente in varie  [[specie]]  di  ''[[Artemisia]]'');
## l'accumulo del cloruro di sodio entro i vacuoli cellulari (tipico di molte specie di  [[Chenopodiaceae]], esempi sono la [[salsola]] e la [[salicornia]]);
## la eliminazione del cloruro di sodio mediante cellule secretrici presenti nel  [[fusto]]  e nelle  [[foglie]]  (utilizzato da varie specie di  ''[[Limonium]]'' e un tipico esempio di queste piante sono le foreste di [[mangrovie]]);
 
Il loro [[habitat]] è rappresentato da suoli che per fenomeni di [[risalita capillare]] o per inondanzioni periodiche o permanenti accumulano cloruro di sodio e altri sali neutri oppure sali basici del [[sodio]] ([[carbonato]] e [[bicarbonato di sodio]]). Si rinvengono perciò nei [[deserto|deserti]], in particolare nei [[deserto salato|deserti salati]], nelle [[zona umida|zone umide]] costiere (stagni, paludi salate e lagune). Possono inoltre rientrare nella composizione della vegetazione psammofila, anche se non sono essenze esclusive di queste associazioni.