Pistacia vera: differenze tra le versioni

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== Coltivazione ==
Il pistacchio fruttifica in un ciclo biennale, il che, insieme alle variazioni climatiche, causa grandi variazioni nelle rese e nei prezzi. in realtà la pianta produce frutti tutti gli anni, ma è molto soggetta ad alternanza di produzione, si hanno perciò anni di carica e anni di scarica (detti comunemente così per la quantità di produzione). ci sono molte altre piante da frutto che con questa caratteristica e si cerca di limitarla diradando i frutti nell'anno di carica. nel pistacchio invece si tolgono completamente annullando la produzione negli anni di scarica per aumentarla negli anni di carica, da qui si ha un [[coltivazione]] [[ ciclo biennale]].
 
In Italia vi è storicamente una coltivazione di nicchia: rinomati sono i pistacchi di [[Bronte]] e [[Adrano]] alle pendici dell'[[Etna (vulcano)|Etna]], tutelati dal marchio [[Denominazione di origine protetta|DOP]] "[[Pistacchio di Bronte|Pistacchio Verde di Bronte]]"<ref>{{Cita news|autore=BronteInsieme|url=http://www.bronteinsieme.it/4ec/pist_5dop.html|titolo=Disciplinare di Produzione "Pistacchio Verde di Bronte"}}</ref>. L'Italia è passata da una produzione di 2.400 tonnellate nel 2005 a 2.850 tonnellate del 2012, diventando il settimo produttore al mondo. Zone di coltivazione a rilevanza internazionale si trovano in Medio Oriente (soprattutto [[Iran]], ma anche [[Turchia]] e [[Siria]], anche se quest'ultima in forte calo), in [[California]] e, negli ultimi anni, anche in [[Cina]]. In Grecia, dove la produzione è in calo, ma si attesta attorno alle 10.000 tonnellate, si coltiva un pistacchio dal guscio quasi bianco, con nucleo rosso-verde e con l'apertura del guscio simile alla varietà "Kerman", la varietà maggiormente utilizzata in California. La maggior parte della produzione in Grecia proviene dalla regione di [[Almyros]].