[[Jean Fernel]] (1497-1558), un medico francese, ha introdotto per primo il termine "fisiologia".<ref>Wilbur Applebaum. ''Encyclopedia of the Scientific Revolution: From Copernicus to Newton''. Routledge. p. 344.</ref>
Nel 1820, il fisiologo francese [[Henri Milne-Edwards]] introduce il concetto di divisione fisiologica del lavoro, che ha permesso di "confrontare e studiare le cose viventi come se fossero macchine create dall'industria dell'uomo". Ispirato dal lavoro di [[Adam Smith]], Milne-Edwards ha scritto che il "corpo di tutti gli esseri viventi, animali o piante, assomiglia ad una fabbrica ... in cui gli organi, paragonabili ai lavoratori, lavorano incessantemente per produrre i fenomeni che costituiscono la vita dell'individuo." Negli organismi più differenziati, il lavoro può essere ripartito tra diversi strumenti o [[Apparato (anatomia)|sistemi]] (chiamati da lui ''appareils''). <ref>R. M. cervello. ''The Pulse del modernismo: fisiologici Estetica a Fin-de-siècle Europa'' . Seattle: University of Washington Press, 2015. 384 pp. </ref>
Nel 1858, [[Joseph Lister]] studia le cause della [[coagulazione del sangue]] e l'[[infiammazione]]. Le sue scoperte portano all'implemento di [[Antisettico|antisettici]] in sala operatoria, con conseguente diminuzione del [[tasso di mortalità]] degli interventi chirurgici.<ref name=":1" /><ref>[http://www.physiologyinfo.org/mm/Timeline-of-Physiology/Milestones-in-Physiology.pdf Milestones in Physiology (1822-2013)"] (PDF). 1 October 2013. Retrieved 2015-07-25.</ref>
Nel IX secolo, la conoscenza fisiologica ha iniziato a crescere ad un ritmo rapido, in particolare nel 1838, grazie alla [[teoria cellulare]] di [[Matthias Jakob Schleiden|Matthias Schleiden]] e [[Theodor Schwann]], nella quale si afferma per la prima volta che gli organismi sono costituiti da unità chiamate celle. Le scoperte di [[Claude Bernard]] (1813-1878) hanno portato al concetto di ''milieu interieur'' (ambiente interno), che sarà poi ripreso e definito "[[omeostasi]]" dal fisiologo americano [[Walter Bradford Cannon|Walter B. Cannon]] nel 1929. Con omeostasi, Cannon intendeva "il mantenimento di stati stazionari nel corpo e i processi fisiologici con cui sono regolati."<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Theodore M.|cognome=Brown|data=2017-05-27|titolo=Walter Bradford Cannon|rivista=American Journal of Public Health|volume=92|numero=10|pp=1594–1595|accesso=2017-05-27|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1447286/|nome2=Elizabeth|cognome2=Fee}}</ref> In altre parole, la capacità dell'organismo di regolare l'ambiente interno. Va notato che, William Beaumont è stato il primo americano ad utilizzare l'applicazione pratica della fisiologia.
I fisiologi del XIX secolo come [[Michael Foster]], Max Verworn, e [[Alfred Binet]], sulla base delle idee di [[Ernst Haeckel|Haeckel]], elaborano il concetto di fisiologia generale, una scienza unificata che studia le cellule,<ref>{{Cita libro|nome=Robert Michael|cognome=Brain|titolo=The Pulse of Modernism: Physiological Aesthetics in Fin-de-Sicle Europe|url=https://books.google.it/books?id=l8IECgAAQBAJ&redir_esc=y|accesso=2017-05-27|data=2015-05-01|editore=University of Washington Press|lingua=en|ISBN=9780295805788}}</ref> ribattezzata [[biologia cellulare]] nel 900. Nel XX secolo, i biologi iniziano ad interessarsi agli organismi diversi dagli esseri umani, e nascono i campi della [[fisiologia comparata]] ed [[ecofisiologia]].<ref>Feder, ME; Bennett, AF; WW, Burggren; Huey, RB (1987). ''New directions in ecological physiology''. New York: Cambridge University Press. [[International Standard Book Number|ISBN]] [[Speciale:BookSources/978-0-521-34938-3|978-0-521-34938-3]].</ref> Più di recente, la fisiologia evolutiva è diventata un sotto-disciplina distinta.<ref>{{Cita web|url=http://www.annualreviews.org/doi/10.1146/annurev.ph.56.030194.003051|titolo=Evolutionary Physiology|autore=Jr T Garland, P. A. Carter|sito=http://dx.doi.org/10.1146/annurev.ph.56.030194.003051|data=2003-11-28|lingua=en|accesso=2017-05-27}}</ref>
==Descrizione==
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