Queer: differenze tra le versioni

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L'uso del termine nel corso del [[XX secolo]] ha subìto diversi e profondi cambiamenti e il suo uso è tuttora controverso, assumendo diversi significati all'interno di diverse comunità. In [[lingua italiana|italiano]] si usa per indicare quelle persone il cui [[orientamento sessuale]] e/o [[identità di genere]] differisce da quello strettamente [[eterosessuale]] o [[Cisessualità|cisgender]]: un ''[[Termine ombrello|termine-ombrello]]'', si potrebbe dire, per persone [[gay]] ([[omosessualità|omosessuali]]), [[lesbica|lesbiche]], [[bisessuale|bisessuali]], [[asessualità|asessuali]], [[transessuale|transessuali]], [[transgender]] e/o [[Intersessualità|intersessuati]]. Non è però un sinonimo di [[LGBT]] ('''''L'''esbian '''G'''ay '''B'''isex '''T'''ransgender'') o ''[[gaylesbico]]''. Il termine queer nasce anche (e soprattutto) in contrapposizione agli stereotipi diffusisi nell'ambiente gay.
 
Il termine, generalmente scritto con lettera minuscola, si scrive spesso con lettera maiuscola quandonel caso in facui riferimento ad un'identità o comunità, piuttosto che ad un semplice fatto sessuale. Tra le persone omosessuali, la maggior parte si definisce "gay" o "lesbica" piuttosto che "queer". "Queer" è più che altro un termine politico, spesso usato da coloro che sono politicamente attivi, da chi rifiuta con forza le tradizionali identità di genere, da chi rifiuta le categorie dell'orientamento sessuale come gay, lesbica, bisessuale ed eterosessuale, da chi si rappresenta e percepisce come oppresso dall'[[eteronormatività]] prevalente nella cultura e nella società o dalle persone eterosessuali le cui preferenze sessuali le rendono una minoranza (ad esempio chi pratica il [[BDSM]] o il [[bondage]]).
 
Molte persone, comunque, si identificano primariamente come queer piuttosto che come gay, lesbiche, bisessuali, trans o intersessuati. Alcune ritengono e sentono che le etichette non descrivano adeguatamente le loro identità, preferenze e orientamento sessuale. Dal momento che il termine ha avuto origine, e talvolta persiste, come insulto [[omofobia|omofobo]], e dal momento che un altro significato comune del termine è "strano", alcuni membri delle minoranze LGBT non vedono di buon occhio il suo uso, per lo meno nel mondo anglofono. Molte persone LGBT ritengono perciò che usare il termine-ombrello queer sia un modo positivo per riappropriarsi di un termine che in passato era usato contro di loro, spogliando quindi la parola del suo potere offensivo. Tale uso sta diventando sempre più comune tra i giovani. Di rado è scritto con lettera maiuscola.
 
Alcune persone queer si identificano come tali perché sentono che ciò li aiuta, li potenzia nell'essere se stesse a un livello e in un modo che va oltre le rigide limitazioni della tradizionale interpretazione binaria dell'orientamento sessuale (omo/etero/bi-sessuale) e dell'identità di genere (maschio/femmina). Per loro, essere queer significa buttare fuori dalla finestraeliminare tali etichette e le aspettative ad esse legate per abbracciare il fatto che la loro sessualità (identità, orientamento, scelta e/o preferenza che siaorientamento) è semplicemente diversa dalla "norma" in uno o più modi. Storicamente, il termine era un epiteto affibbiato in Inghilterra alle persone gay come offesa. Dal momento che il termine ha avuto origine, e talvolta persiste, come insulto [[omofobia|omofobo]], e dal momento che un altro significato comune del termine è "strano", alcuni membri delle minoranze LGBT non vedono di buon occhio il suo uso, per lo meno nel mondo anglofono.
 
== Utilizzo del termine ==