Primavalle: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m spostamento template
Nessun oggetto della modifica
Riga 60:
La ''Tenuta di Primavalle'' (di proprietà del Capitolo di San Pietro) era una vasta area agricola dell'[[Agro Romano]] compresa fra via Boccea, via Pineta Sacchetti e via di Torrevecchia, grosso modo i confini dell'attuale quartiere, come si evince da alcune mappe territoriali dello Stato Pontificio.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=historianet.it|data=2014-01-07|titolo=Primavalle - Storia di una "borgata"|accesso=2016-06-11|url=https://www.youtube.com/watch?v=PbMUQPQL0tQ}}</ref> Agli inizi del XX secolo la città di Roma era sviluppata soprattutto nella parte sinistra del Tevere mentre tutta l'area a destra dello stesso, al di là della Città del Vaticano, era una zona prettamente rurale.
 
Nei primi anni del [[XX secolo]] veniva chiamata "Primavalle" l'area a ridosso della [[Pineta Sacchetti]]. Parallelamente alla strada omonima (chiamata all'epoca "Via del Pidocchio") <ref>{{Cita web|url=https://primavalleinrete.wordpress.com/2017/03/23/pinocchio-o-pidocchio/|titolo=Ma cos’è un pidocchio?|autore=primavalleinrete|sito=Primavalle in rete|data=2017-03-23|accesso=2017-06-14}}</ref> erano infatti costruiti il Casale di Primavalle, la Vaccheria di Primavalle e la piazza di Primavalle (dal 1956 rinominata piazza Pio IX), unite fra loro dalla lunghissima ''via di Primavalle'' (oggi divisa in via Cardinal Garampi e via Pio IX) che le collegava a via Boccea. In quegli anni gli spazi della tenuta - ampi e praticamente disabitati - venivano utilizzati anche come zona di esercitazioni militari, come si vede in alcuni filmati d'epoca.
 
Nel 1923, riadattando e ristrutturando il vecchio Casale di Primavalle in disuso, posto oltre il [[Forte Braschi]], le Suore della [[Figlie povere di San Giuseppe Calasanzio|Congregazione delle Figlie Povere di San Giuseppe Calasanzio]] della [[Maria Anna Donati|beata Celestina Donati]] fondarono "l'Oasi di Primavalle" che accoglieva bambine tra i 3 e i 10 anni, figlie di detenuti ed orfane; col tempo l'edificio divenne anche una scuola. In seguito altre congregazioni religiose vi posero degli istituti, come le [[Suore orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante|suore Orsoline]] di Madre [[Urszula Ledóchowska]] ma soprattutto l'[[Poveri servi della Divina Provvidenza|Opera Don Calabria]] che, già chiamata a reggere la [[Chiesa di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti]], con Padre Isaia Filippi costruì nel 1933 la piccola [[Chiesa di Santa Maria Assunta e San Giuseppe a Primavalle]] (ristrutturata e ampliata negli anni 50) nell'attuale piazza Clemente XI.