Efrem il Siro: differenze tra le versioni

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== Opere ==
=== Teologo e poeta ===
La tradizione lo presenta come un uomo austero. Non si trovano, nelle sue opere letterarie, accenni alle dispute [[teologia|teologiche]] contemporanee, caratterizzate dalle controversie [[trinità (cristianesimo)|trinitarie]]: questo probabilmente perché non conosceva la [[lingua greca]]. La piena ortodossia cristiana di Efrem si rivela attraverso il suo metodo di divulgazione preferito: la [[poesia]]. A questo riguardo, è stato definito "la [[cetra (antichità classica)|cetra]] (o l'[[arpa]]) dello [[Spirito Santo]]".<br />
Nella sua epoca si andava organizzando il [[canto religioso]] cosiddetto "alternato" nelle chiese, del quale gli iniziatori sono stati [[Sant'Ambrogio|Ambrogio]] a [[Milano]] e [[Diodoro di Tarso|Diodoro]] ad [[Antiochia]]. Efrem compose nella lingua nativa poesie di contenuto didattico o esortativo, con un forte lirismo e particolarmente idonee al canto collettivo. La grande diffusione di questi canti (dalla Siria raggiunsero l'Oriente mediterraneo, grazie anche a precise ed accurate traduzioni in greco) fu favorito soprattutto dal carattere popolare delle sue poesie.
Efrem si serviva della poesia come di un eccellente mezzo pastorale perfino nelle omelie e nei sermoni, dove risaltava la sua profonda conoscenza della [[Bibbia|Sacra Scrittura]].<br />