Legge di Faraday: differenze tra le versioni

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: <math>\oint_{\partial \Sigma} \mathbf{E} \cdot d\boldsymbol{\ell} = -{\partial \Phi_{\Sigma}(\mathbf B) \over \partial t}</math>
 
Il segno meno sta ad indicare che la corrente prodotta si oppone alla variazione del flusso magnetico, compatibilmente con il principio di conservazione dell'energia: in altri termini, se il flusso concatenato è in diminuzione, il campo magnetico generato dalla corrente indotta sosterrà il campo originario opponendosi alla diminuzione, mentre se il flusso sta crescendo, il campo magnetico prodotto contrasterà l'originario, opponendosi all'aumento. Questo fattofenomeno è noto anche come ''[[legge di Lenz]]''.<ref>{{cita|Mazzoldi, Nigro, Voci|pag. 321|Mazzoldi-Nigro-Voci}}</ref>
 
Il fenomeno è perfettamente coerente se riferito a circuiti non deformabili, per i quali la variazione di flusso è unicamente legata alla variazione temporale del campo magnetico stesso. Nel caso vi sia un movimento relativo fra circuito e campo è possibile un approccio tramite la circuitazione indotta dalla [[forza di Lorentz]], dovuta alle cariche del circuito in moto all'interno di un campo magnetico. Si può dimostrare infatti che il primo approccio e il secondo sono equivalenti.