Carnevale di Fano: differenze tra le versioni
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Nel 1718 Giacomo III Stuart venne a Fano dall'Inghilterra per assistere e godere del Carnevale e delle sue piacevolezze per dieci giorni e ciò è testimonianza dell'importanza e la bellezza che aveva già acquisito.<ref>{{Cita libro|autore=Franca Rame|titolo=Carnevale a Fano}}</ref>
Nel 1872 venne fondata la Società della Fortuna che gestisse le attività del Carnevale che è
Nel 1888 il Carnevale acquisì una forma simile a quella attuale ovvero quella della sfilata: fu infatti organizzato il primo Corso Mascherato dei tempi moderni. Questa tradizione continuò e si sviluppò anche nel XX secolo fino ad arrivare al 1951 quando il Carnevale aveva richiamato una moltitudine di persone tanto grande che si dovette spostare la parata in viale Gramsci che poteva ospitare un maggior numero di partecipanti. Da questa data il Carnevale di Fano viene considerato al pari con gli altri Carnevali Nazionali.
== La festività ==
Il Carnevale di Fano si svolge nelle tre domeniche prima dell'inizio della [[quaresima]] che solitamente corrisponde all'inizio del mese di febbraio.
=== La preparazione dei carri ===
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L'allestimento di quest'ultimi avviene in fasi di lavorazione ben definite: progettazione, costruzione della struttura portante che può essere lignea o metallica, modellazione delle figure con gettate di creta, copertura con la carta, essiccamento, lavorazione in cartapesta o vetroresina ed infine la colorazione.
L'elemento caratterizzante dei carri
=== La sfilata e i costumi ===
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== Ente carnevalesca ==
Nel 1871 all'interno del Carnevale di Fano fu fondata la società della Fortuna per combinare insieme divertimento e beneficenza, scuotere coloro che partecipavano al Carnevale dalla monotonia della vita e per aumentare il giro di denaro all'
Le prime testimonianze dell'attività di questa società le troviamo nel manifesto carnevalesco del 1872 che oggi è conservato nella Biblioteca Federiciana a Fano in sala manufatti.
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