Ahmed Hasan al-Bakr: differenze tra le versioni

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Come [[brigadier generale]], fu uno dei "Liberi Ufficiali" (''al-Dubbāṭ al-Aḥrār'' ), un gruppo che aveva intenzionalmente ripreso la terminologia usata in [[Egitto]] dagli ufficiali di [[Muhammad Nagib]] e [[Nasser]] che avevano rovesciato nel 1952 la monarchia, istituendo la repubblica. Anche i loro omologhi iracheni intendevano deporre la monarchia [[Hashemiti|hascemita]], non tanto per odio verso il giovane re [[Faysal II d'Iraq|Faysal II]], quanto perché - proprio come la monarchia egiziana - essa era totalmente prona al volere [[Regno Unito|britannico]].
 
I "Liberi Ufficiali" riuscirono ad abbattere (ma in modo cruento, al contrario del movimento repubblicano egiziano) il re ancor giovane, il suo Reggente [[Abd al-Ilah]] e il [[Primo Ministro]] [[Nuri al-Sa'id]], nella data intenzionalmente scelta del 14 luglio del [[1958]]. Al-Bakr fu ancora una volta obbligato a lasciare le forze armate nel 1959, accusato di aver guidato una rivolta militare filo-nasseriana a [[MossulMosul]], repressa dal governo repubblicano di [[Abd al-Karim Qasim]] (Kassem).
 
Esponente di rilievo del ''[[Ba'th]]'', egli orchestrò nel 1963 un sanguinoso nuovo [[colpo di Stato]] ba'thista che rovesciò e uccise il Presidente Kassem. Divenne allora Primo Ministro e vicepresidente della Repubblica, ma dovette lasciare il governo nel novembre del 1963 - dopo appena 10 mesi dal suo insediamento - quando il [[Feldmaresciallo]] [[Abd al-Salam Arif]] condusse in porto un contro-colpo di Stato d'ispirazione nasseriana. Rimase tuttavia vicepresidente fino alla sua rimozione nel gennaio del 1964.
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== Attività personali e familiari nel periodo presidenziale ==
Dopo essere diventato Presidente, la casa da lui abitata negli [[Anni 1960|anni sessanta]], proprio a su di [[Al-Kazimiyya|al-Kāẓimiyya]], è stata trasformata nel Museo del partito Baʿth negli [[Anni 1970|anni settanta]]. Il museo mostra, tra le altre cose, alcune cose appartenute a lui e a Saddam: la sua Volkswagen Beetle e la Mercedes di Saddam. Circolava la voce che al-Bakr possedesse nel giardino della sua abitazione una mucca, per poter rifornirsi di "latte fresco".
 
Al contrario di Saddam Hussein, al-Bakr si dice amasse i medici e che usasse visitare ogni pochi mesi il Policlinico della Facoltà di medicina dell'[[Università di Baghdad]] per prendere un [[tè]] e chiacchierare col suo intimo amico Tahsin Maʿalla, che era il Preside della Facoltà.
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Nel 1970, promulgò una legge che rendeva possibile ai figli e alle figlie dei ministri e dei Presidi universitari l'esenzione da qualsiasi tassa per essere ammessi e frequentare le istituzioni di studio che costoro avessero prescelto. Si ha motivo di credere che ciò servisse a permettere poco più tardi a suo figlio Mohammed, diplomatosi in una scuola secondaria, di essere ammesso nel 1972 nella Facoltà di Medicina dell'Università di Baghdad, malgrado non avesse i voti e i titoli necessari per un tale accesso.
 
Saddam Hussein revocò più tardi questa legge quando divenne Presidente della Repubblica irachena. Probabilmente perché confidava che i suoi figli non avrebbero invocato quella legge. Difatti, suo figlio Uday "conseguì" 99,8 su 100 all'esame finale per accedere all'università, in circostanze notevolmente chiacchierate.
 
Al-Bakr mantenne legami molto stretti con la sua famiglia ma ciò non impedì al già citato figlio Mohammed di essere espulso nel 1973 dal corso di Fisiologia tenuto dal Professor Sādiq al-Hilālī perché "non era sufficientemente attento e perché masticava ''[[gomma da masticare|chewing gum]]'' durante la lezione". Nulla di "strano" accadde ad al-Hilālī in conseguenza di quella misura, ma probabilmente perché Mohammed non osò mai raccontare al padre l'avvenuto.
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== Presidente della Repubblica (luglio 1968 – luglio 1979) ==
Al-Bakr divenne il volto pubblico del ''Baʿth'' e del [[Panarabismo]] [[Iraq|iracheno]] ed ebbe l'altisonante soprannome di "capo della Rivoluzione". Nazionalizzò senza indugi la britannica [[Iraq Petroleum Company]] e indennizzò tutte le compagnie straniere petrolifere che operavano in Iraq, dando l'avvio ad ampie riforme economiche e sociali.
[[File:Baath Party founder Michel Aflaq with Iraqi President Ahmad Hasan al-Bakr in Baghdad in 1968.jpg|thumb |upright=1.4|Al-Bakr (a sinistra) incontra [[Michel Aflaq]], il fondatore del pensiero [[Baba'th|ba'thista]]ista, nel 1968.]]
L'Iraq usufruì di un massiccio incremento delle rendite petrolifere a partire dalla fine del 1973, quando i prezzi internazionali del greggio ebbero un'impennata formidabile, in collegamento con la [[Guerra del Kippur]] (ma, tra gli Arabi, "di [[Ramadan]]") avviando in Occidente un periodo di [[austerità]] economica e di riduzione dei consumi interni. La sua politica economica iniziò come una prudente continuazione del precedente Piano Quinquennale del vecchio regime di filo-nasseriano ma presto si orientò verso un'accentuata espansione industriale sorretta dai maggiori introiti petroliferi.
[[File:Saddam Hussein and Hassan al-Bakr 1978.jpg|thumb |upright=1.4|left| Ahmed Hasan al-Bakr (a sinistra) con [[Saddam Hussein]] nel 1978]]
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== Filmografia ==
* [[Casa Saddam]]
 
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Presidenti dell'Iraq]]
[[Categoria:Primi ministri dell'Iraq|Bakr, Ahmed Hasan al-]]