Ferrovia di Baghdad: differenze tra le versioni

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{{Percorso_fer|BHF|677,0|as-Sabuniyya}}
{{Percorso_fer|exBHF|697,0|Hayy al-Yarmuk}}
{{Percorso_fer|BHF|702,6|[[MossulMosul]]}}
{{Percorso_fer|exBHF|707.0|Abu Saif}}
{{Percorso_fer|BHF|716,0|al-Qasr}}
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{{Doppia immagine|left|Il progetto della ferrovia Berlino - Bagdad.png|240|Turkish railways in 1918.jpg|270|Il progetto della ferrovia Berlino-Baghdad|Ferrovia Konia-Baghdad nel 1918}}
<br />
Il percorso<ref name=Treccani /> si configurava come una continuazione della ferrovia anatolica della tratta "Istanbul-Konya-Ankara", per raggiungere [[Adana]] e [[Aleppo]] e collegarsi poi a [[MossulMosul]] e Baghdad. Era prevista una ulteriore continuazione per arrivare fino a [[Bassora]] e successivamente sul Golfo Persico.
 
Unito alla [[Ferrovia dell'Hegiaz]], che da [[Damasco]], con la diramazione per [[Tripoli (Libano)|Tripoli]] arrivava fino a Medina, costituiva un sistema ferroviario profondamente inserito nel sud dell'Impero Ottomano.
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La parte dei lavori, tecnicamente più complessa, fu affidata a l'ingegnere tedesco [[Heinrich August Meissner]], che, per i meriti acquisiti, ricevette dal sultano il titolo di [[Pascià]]. Affrontò con perizia difficili sfide, come l'attraversamento delle [[Porte della Cilicia]] e delle montagne della [[Catena montuosa|catena]] del [[Tauro]]. In particolare per quest'ultimo percorso, che conduce ad un'altezza massima di 1478 metri, fu necessario costruire 37 [[galleria (ingegneria)|gallerie]], di una lunghezza di 20 chilometri ciascuna, oltre numerosi ponti e viadotti tra cui quello imponente di Gavurdere, nei pressi di [[Adana]].
 
Come accennato, il lavori furono rallentati a causa della rivoluzione dei [[Giovani Turchi]]. In questa nuova situazione il progetto di costruire il prolungamento fino a Bassora fu accantonato, mentre nel [[1912]], iniziò la costruzione che da Baghdad portava verso nord per la congiunzione con [[MossulMosul]], sempre sotto la guida dell'ingegner Meissner.
{{tripla immagine|center|Türkische Delegation bei Krupp Juli 1911.jpg|240|G8 Frankfurt-M-HBF 17082013.JPG|249|Bundesarchiv Bild 137-012586, Kleinasien, Bau der Bagdadbahn.jpg|251|Delegazione turca alla Krupp. 1911|Locomotiva G8 (1913), della Hanomag<ref name=LocG8>[http://www.bahnwelt.de/ausstellung/lokomotiven-und-triebwagen#Dampfloks www.bahnwelt.de - Lokomotiven und Triebwagen<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>|Cantiere per il viadotto della Varda. 1913}}
 
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La nuova denominazione della ferrovia di Baghdad è stata Taurus Express. Corse per la prima volta il 15 febbraio [[1930]]. Tuttavia, in quel periodo, i passeggeri erano costretti, per la tappa del viaggio tra [[Nusaybin]] e [[Kirkuk]], a trasferirsi in pullman forniti dalla [[Compagnie Internationale des Wagons-Lits]]. Da Kirkuk, il viaggio continuava con la ferrovia a scartamento ridotto fino a Baghdad. Nel [[1939]], questo servizio veniva eseguito tre volte a settimana da Istanbul a Baghdad, con coincidenze per [[Teheran]] e [[Il Cairo]].<ref name="Bickel143">Benno Bickel: Mit Volldampf durch die Wüste. Lokomotiv- und Betriebsgeschichte von Hedjazbahn und Bagdadbahn. In: Jürgen Franzke (Hrsg.): Bagdadbahn und Hedjazbahn. Deutsche Eisenbahngeschichte im Vorderen Orient. Tümmel, Nürnberg 2003, ISBN 3-921590-05-1, pagg. 139–143</ref>
 
A causa di tensioni politiche, il treno transita dal [[1982]], solo come collegamento nazionale puro, tra Istanbul e Gaziantep,<ref name=Bickel143 /> ma una volta alla settimana, prosegue, fino ad Aleppo in Siria.<ref name=Ariannaeditrice>Stefano Torelli Turchia e Siria sempre più vicine - 2010 - Arianna Editrice [http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=32169 Fonte]</ref> La connessione di [[MossulMosul]], sospesa poco prima del [[2002]], era stata ripristinata il 16 febbraio [[2010]],<ref name=OsservatorioIraq>OsservatorioIraq. Dopo quasi trent’anni, riaprono i collegamenti ferroviari Turchia-Iraq [http://osservatorioiraq.it/node/9313 fonte]</ref> ma per gli eventi bellici è stata nuovamente sospesa.
 
==== Collegamenti con Siria e Iraq ====
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* Il valico di frontiera [[Islahiye]] / Maydān Akbis è agibile sia che con i treni merci, sia con due treni treni settimanali provenienti da Teheran, direzione Damasco.
* Il valico di frontiera Çobanbey / Achterin, dopo 30 anni è stato riaperto nel [[2009]]. Il traffico passeggeri attraverso il valico di confine era fino al 2010 assicurato con due treni settimanali tra Aleppo e Gaziantep. Sempre a causa degli eventi bellici il servizio non è assicurato.
* Il valico di frontiera [[Nusaybin]] / [[Qamishli]] fu riaperto dopo decenni di chiusura sempre nel [[2009]]. Serviva essenzialmente per il trasporto merci treni tra Gaziantep (Turchia), la Siria, fino MossulMosul (Iraq). Dopo il [[2010]], il valico, sebbene sia ancora aperto, risulta isolato ed il traffico interrotto.
* Il valico di frontiera di al-Yarubiyya / Tall Kushik tra la Siria e l'Iraq è utilizzato per il traffico merci, ma attualmente il traffico è interrotto.