Cimitero maggiore di Milano: differenze tra le versioni

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* [[Tullio Masotti]] (1886-1949), [[sindacalista]], [[Attivismo|attivista militante]], giornalista e direttore
* Leonardo Massaza (m.1949)<ref>{{Cita web|url=http://www.infoaut.org/blog/storia-di-classe/item/231-27-gennaio-1949-gli-omicidi-dei-taxi-della-volante-rossa|titolo=27 gennaio 1949: gli "omicidi dei taxi" della Volante Rossa|sito=www.infoaut.org|accesso=10 aprile 2017}}</ref><ref name=":12" />, dirigente d'azienda, vittima della [[Volante Rossa "Martiri Partigiani"]]
* [[Bruna Moretti|Brunetta Mateldi]] (1904-1989)<ref>{{Cita web|url=http://www.italianways.com/brunetta-mateldi-lo-stile-non-e-una-moda/|titolo=Brunetta Mateldi, lo stile non è una moda {{!}} Italian Ways|sito=www.italianways.com|accesso=26 dicembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.archiviostore.it/magazine/brunetta-mateldi-e-lutilita-delle-cose-inutili/|titolo=Brunetta Mateldi e l’utilità delle cose inutili|sito=www.archiviostore.it|accesso=26 dicembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.illustrazione.com/SCHEDA_esempio.htm|titolo=SCHEDA DONNE|sito=www.illustrazione.com|accesso=26 dicembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/01/03/con-brunetta-morta-un-epoca-della.html|titolo=CON BRUNETTA E'È MORTA UN' EPOCA DELLA MODA - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=26 dicembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://illustrautori.blogspot.it/2011/01/brunetta-1904-1989.html|titolo=Brunetta (1904-1989)|sito=illustrautori.blogspot.it|accesso=26 dicembre 2016}}</ref>, [[Disegnatore|disegnatrice]], illustratrice, cartellonista, stilista, scenografa, costumista, saggista, pittrice
* [[Filiberto Mateldi]] (1885-1942), attore, [[disegnatore]], illustratore, cartellonista, pittore, scenografo
* [[Luigi Mauri]] (1937-2008)<ref>{{Cita web|url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/09_novembre_2/nuovi-nomi-famedio-1601946060489.shtml|titolo=Nel Famedio 15 nuovi milanesi illustri - Milano|sito=milano.corriere.it|accesso=8 aprile 2017}}</ref>, direttore, promotore e divulgatore sportivo, fra gli organizzatori della [[Stramilano (sport)|Stramilano]] fin dalla sua istituzione; iscritto al [[Famedio]] del [[Cimitero Monumentale di Milano|Cimitero Monumentale]]
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* [[Marcello Nizzoli]] (1887-1969), pittore, decoratore, scenografo, cartellonista, architetto, grafico e designer; sono suoi numerosi oggetti simbolo del [[Miracolo economico italiano|boom del dopoguerra]], come la [[Lettera 22|macchina da scrivere ''Lettera 22'']], per la [[Olivetti]]; presente fino al [[2015]], quando le due ossa esumate vennero traslate al [[Cimitero Monumentale di Milano|Cimitero Monumentale]], in un loculo del [[Civico Mausoleo Garbin]]<ref>{{Cita web|url=http://www.milanopost.info/2015/09/12/altri-quattro-grandi-di-milano-riposeranno-nel-famedio-del-monumentale/|titolo=Altri quattro grandi di Milano riposeranno nel famedio del Monumentale|autore=Milano Post|sito=Milano Post|data=12 settembre 2015|accesso=9 aprile 2017}}</ref>
 
* [[Evita Perón|Maria Eva Duarte de Perón "Evita"]] (1919-1952), fotomodella, attrice, [[Attivismo|attivista]], [[sindacalista]], politica e filantropa argentina, moglie del presidente [[Juan Domingo Perón|Juan Domingo Per]][[Evita Perón|ó]]<nowiki/>n; [[Imbalsamazione|imbalsamata]], mai tumulata e fatta oggetto di esposizione e [[culto]], in seguito al [[golpe]] che vide presidenti prima [[Eduardo Lonardi]], poi [[Pedro Eugenio Aramburu]], che giunse a mandare in [[esilio]] il marito, si decise, dopo alcuni rocamboleschi e infruttuosi tentativi di nasconderla (durante i quali venne profanata, ferita e mutilata di un [[dito]] per verificarne l'identità tramite [[Impronta digitale|impronte digitali]]), di esiliare anche l'ingombrante e ancor viva presenza di Evita; il suo corpo, accompagnato da falsi documenti riportanti il nome fittizio di Maria Maggi, [[Vedovanza|vedova]] de Magistris, complice soltanto la [[Chiesa cattolica|Chiesa Cattolica]] (con interessamento diretto di [[Papa Pio XII]]), senza che nessuna autorità italiana fosse a conoscenza della vera identità, venne portato in [[Italia]] sul [[Conte Biancamano (transatlantico)|transatlantico ''Conte Biancamano'']], sbarcò a [[Genova]] e venne inviato al Cimitero Maggiore di Milano, e sepolto il 13 maggio [[1957]], nella tomba 41 del Campo 86; con l'avvento degli [[Anni 1970|anni '70]], a [[Buenos Aires]] si reclamava ancora la salma di Evita e, dopo numerosi tumulti che portarono addirittura al [[Sequestro di persona|sequestro]] e all'uccisione dell'ex presidente Aramburu, nel settembre [[1971]] Evita, sempre con l'ausilio della Chiesa Cattolica (con interessamento stavolta di [[Papa Paolo VI]]), venne esumata e prelevata da un finto fratello, il quale la consegnò a Perón, in quel periodo in esilio in [[Spagna]] con la nuova moglie [[Isabel Martínez de Perón|Isabelita Martínez]], e iniziato all'[[esoterismo]] dall'ingombrante personalità del suo segretario [[José López Rega|José López Rega, detto "lo stregone"]]; Isabelita Martínez ripulì personalmente il corpo, e si dice che i tre con esso compirono dei particolari [[Rito|riti]] esoterici; Perón conservò il corpo di Evita nella sua villa di [[Madrid]] anche dopo il ritorno in [[Argentina]] per divenirne nuovamente presidente; morto Perón, la nuova moglie nonché nuova presidente Isabelita Martínez de Perón nel novembre [[1974]] fece rimpatriare la salma a Buenos Aires, e la fece sottoporre a una nuova imbalsamazione; dopo un ulteriore periodo di conservazione privata e di esposizione pubblica, nell'ottobre [[1976]], in seguito a un ulteriore golpe che aveva deposto la presidentessa, Evita venne infine tumulata nell'edicola della famiglia Duarte, nel [[Cimitero della Recoleta|Cementerio de la Recoleta]], a cura delle sorelle<ref>{{Cita web|url=http://www.frontedelblog.it/2016/11/10/le-due-vite-di-evita/|titolo=Le due vite di Evita|sito=Fronte del Blog|data=10 novembre 2016|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Rosa|cognome=Viscardi|titolo=Star politics. Processi di starizzazione della politica-per-media: Processi di starizzazione della politica-per-media|url=https://books.google.it/books?id=r5z9CQAAQBAJ&pg=PA43&lpg=PA43&dq=conte+biancamano+evita&source=bl&ots=tz3pn5VeH0&sig=_jJ95c4pHtOhBBR3_ywjjS5jWdw&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiJqtaD0JfTAhXKvhQKHYuDD5MQ6AEIRzAK#v=onepage&q=conte%20biancamano%20evita&f=false|accesso=9 aprile 2017|data=19 marzo 2014|editore=FrancoAngeli|ISBN=978-88-917-0334-7}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Linda|cognome=Pressly|autore=|url=http://www.bbc.com/news/magazine-18616380|titolo=The 20-year odyssey of Eva Peron's body|pubblicazione=BBC News|data=26 luglio 2012|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://gianlucamargheriti.com/parole/lib1001c3.php|titolo=Libro1|sito=gianlucamargheriti.com|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=es|autore=|url=http://saltaconmigo.com/blog/2013/04/cementerios-de-buenos-aires-la-recoleta-y-chacarita/|titolo=Cementerio de la Recoleta y Chacarita, arte en Buenos Aires|pubblicazione=SaltaConmigo|data=6 aprile 2013|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Miketayfan|data=6 settembre 2007|titolo=Evita's embalmed body - Macabre post mortem odyssey of Eva Perón!|accesso=9 aprile 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=YqiHD6XJoWw}}</ref>; il 26 luglio [[2005]] la ''Fundación Por La Paz y La Amistad de Los Pueblos'', costituita con il lascito ereditario di Perón, pone una tomba-[[cenotafio]] vicino a quello che fu il luogo di sepoltura<ref>{{Cita news|url=http://www.milanotoday.it/blog/t_el-see-che-a-milan/tomba-peron-cimitero-musocco-maggiore.html|titolo=Quando la salma di Evita Peròn riposò nel cimitero di Milano per 13 anni|pubblicazione=MilanoToday|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/03/18/il-tesoro-di-evita-va-all-asta.html|titolo=Il tesoro di Evita va all' asta Lascio tutto al popolo argentino - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=9 aprile 2017}}</ref>
* [[Clara Petacci|Claretta Petacci]] (1912-1945), amante e compagna di vita di [[Benito Mussolini]], per evitare lo scempio sepolta inizialmente in una tomba senza nome e dopo due giorni traslata in una tomba a nome Rita Colfosco; non più presente da marzo [[1956]] poiché l'avvocato di famiglia ottenne la traslazione al [[Cimitero del Verano]], a [[Roma]], dove venne tumulata nell'edicola di famiglia<ref>{{Cita web|url=http://www.mediatecaroma.it/mediatecaRoma/ricerca.html?show=14&index=&jsonVal=&filter=&query=archiveName:luceFondoVedo&refId=11&indexPhoto=12&id=IL0000002453|titolo=Tumulazione della salma di Claretta Petacci nella cappella di famiglia al Verano - Mediateca Roma|sito=www.mediatecaroma.it|accesso=10 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://senato.archivioluce.it/senato-luce/scheda/foto/IL0000002453/11/Uomini-camminano-faticosamente-portando-sulle-spalle-la-bara-di-Claretta-Petacci-Campo-medio-inq-frontale.html?start=12&indexPhoto=17|titolo=Uomini camminano faticosamente portando sulle spalle la bara di Claretta Petacci. Campo medio, inq. frontale - Fondo VEDO - Scheda fotografica - Istituto Luce - Cinecittà - Senato della Repubblica|sito=senato.archivioluce.it|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Gian Luca|cognome=Margheriti|titolo=1001 cose da vedere a Milano almeno una volta nella vita|url=https://books.google.it/books?id=BUocBAAAQBAJ&pg=PA504&lpg=PA504&dq=mazzocchi+brotti+cimitero&source=bl&ots=aNW07WaTyt&sig=KRvmsKp3ewX8RyFNL9SXyw1Yacc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi948HGvpfTAhUJOxQKHbuSBPYQ6AEINzAF#v=onepage&q=mazzocchi%20brotti%20cimitero&f=false|accesso=9 aprile 2017|data=28 agosto 2014|editore=Newton Compton Editori|ISBN=978-88-541-7021-6}}</ref>
* [[Giuseppe Pinelli|Giuseppe "Pino" Pinelli]] (1928-1969), [[Anarchismo|anarchico militante]], magazziniere e ferroviere; presente fino al [[1981]]<ref>{{Cita web|url=https://secretsandbombs.wordpress.com/tag/licia-pinelli/|titolo=Licia Pinelli {{!}} Secrets and Bombs|sito=secretsandbombs.wordpress.com|accesso=3 novembre 2016}}</ref>, quando venne traslato in una tomba a terra del [[Cimitero di Turigliano]], in [[Toscana]], cimitero ospitante diversi anarchici