Rapsodie ungheresi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 123:
=== Rapsodia Ungherese n.12 ===
La Rapsodia n.12, dedicata a [[József Joachim|Joseph Joachim]], è una delle più complesse e delle più belle anche se non è spesso eseguita. E' in do diesis minore ed è costruita attorno ad una molteplicità di temi che si alternano per tutta la durata del pezzo. Il primo tema è enunciato nelle prime 6 battute ed è caratterizzato da una proposta in do diesis minore, di carattere solenne e drammatico (btt. 1-3) e da una risposta positiva alla dominante sol diesis (btt. 3-6). Alla battuta 7 entra un nuovo tema, più vario e ornato tanto da assomigliare all'ingresso di un cantante sulla scena del teatro; esso è in tonalità di la maggiore, introdotta dagli accordi di 7° sul mi che la accostano alla tonalità di impianto, e termina sospeso su un II in 7° di do diesis che, tramite una cadenza strumentale (btt. 12-16) ritorna alla dominante del do diesis minore. Dalla battuta 17 alla 29 i due temi finora esposti vengono riproposti variati con l'aggiunta di alcune ornamentazioni quali trilli, gruppetti e rapide scale cromatiche che mimano le percussioni dell'orchestra. Alla battuta
=== Rapsodia Ungherese n.13 ===
La Rapsodia n. 13 è in la minore e dedicata al conte Leo Festetic ed ha una durata di circa 7-8 minuti. E' in tonalità di la minore che mantiene per quasi tutto il brano senza questa volta alternare minore e maggiore tra le danze come in molte altre rapsodie. La caratteristica peculiare di questo brano è l'insistenza dell'utilizzo della scala armonica che caratterizza il primo tema del ''Lassan'' (btt. 4-8) ripetuto con ogni sorta di abbellimento fino a battuta 25. Da qui entra il secondo tema che contrasta col primo ed è in la maggiore ed è esposto con insistenza fino a battuta 37. Dalla battuta 38 fino alla 100 i due temi si incrociano e si fondono creando un unica amalgama che culmina nella lunga cadenza (btt. 83-84) a cui segue poi una coda in pp che da un idea di dissoluzione e che termina la parte lenta ed espressiva della rapsodia. In questo pezzo la distinzione tra le due danze torna ad essere netta e fortemente contrastante sebbene entrambe mantengano la stessa tonalità. La ''Friska'' è anch'essa bitematica con un primo tema vario e guizzante alle batt. 101-124 ed un secondo tema più melodico alle batt- 125-147 a cui segue una coda in dominante (mi maggiore). Ciò che segue è una lunga cadenza che varia alcuni elementi dei due temi brevemente esposti e porta alla conclusione di bravura in la maggiore in ff. Di questa rapsodia esiste anche una rara registrazione di [[Ferruccio Busoni]] incisa su vinile nel 1922 e miracolosamente scampata all'incendio della Columbia.
==Citazioni==
|