Benzina: differenze tra le versioni

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→‎Tipologie di benzina: Errore concettuale; la benzina non è un comburente.
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La benzina semilavorata che esce dalla colonna di distillazione, deve essere trattata in un impianto di desolforazione con [[idrogeno]]. Lo [[zolfo]] infatti è un veleno per il [[catalizzatore]] dell'impianto successivo in cui verrà trattata per incrementarne il numero di ottano.
 
La benzina che esce dall'impianto di desolforazione va quindi a un impianto detto ''reformer'' che deve incrementare il numero di ottano grazie all'azione di un catalizzatore di platino che lavora in atmosfera di idrogeno. In uscita si ha una benzina con un numero di ottano molto più alto di quello in ingresso (questo fenomeno è dovuto alla formazione di aromatici nel processo di reforming) e l'entità dipende dal tipo di benzina che è stata usata come carica e anche da come è stato esercito l'impianto (severità). Si può ottenere facilmente una benzina con [[Numero di ottano|numero di ottano RON]] = 100. Il [[Numero di ottano|RON]] è un indice rappresentativo del potere antidetonante della benzina; più è alto più la benzina in camera di combustione del motore brucia senza dare luogo al fenomeno del "[[battito in testa]]", decisamente dannoso per il motore.
 
La benzina (ora detta ''riformata'') non ha ancora tutte le caratteristiche previste dalla legge per essere commercializzata; queste infatti sono ottenute operando un mix (blending) con altri prodotti della lavorazione del greggio come per esempio la benzina di cracking catalitico detta LCN, la benzina ''isomerizzata'' ottenuta in impianti di isomerizzazione dei componenti più leggeri C5/C6, l'alchilata. Anche l'[[MTBE]] prodotto da impianti petrolchimici e petroliferi è molto usato nel mix per ottenere le specifiche di legge per la sua commercializzazione.
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* [[benzina avio]] (o AvGas in inglese): è utilizzata per i motori aeronautici e per i motori dei veicoli da corsa (ad esempio nei motori di [[MotoGP]]).
 
In ambito automobilistico, in Italia è attualmente disponibile la benzina senza piombo con numero di ottano 95 (detta anche "Eurosuper"), che tutti i paesi dell'[[Unione europea]] hanno l'obbligo di adottare. Inoltre in quasi tutta l'Unione esiste la Superplus con numero di ottano pari a 98. In Italia è adottata dalla [[Italiana Energia e Servizi S.p.A.|IES]] e da compagnie locali, ed è resa meno inquinante grazie ad alcuni additivi. In Italia è inoltre disponibile benzina con numero di ottano 100, commercializzata da [[Royal Dutch Shell|Shell]], [[Tamoil]], [[Eni]] e [[Italiana Petroli|IP]] (quest'ultima ha aumentato gli ottani). Le benzine con numero di ottano 98 o superiore spesso vengono integrate con altri agenti in grado di mantenere pulite le parti interne del motore evitando la formazione di depositi carboniosi che possono influire negativamente su prestazioni e consumi. Queste particolari benzine sono indicate soprattutto per i motori con elevati rapporti di compressione e per quelli di vecchia concezione. Le auto progettate alcuni decenni fa, infatti, non beneficiavano del know-how odierno riguardo alle geometrie delle camere di combustione e alla loro influenza sui fenomeni di detonazione, mentre gli [[Spinterogeno|spinterogeni]] fornivano la corrente alle [[Candela di accensione|candele]] con una precisione del momento di accensione assai modesta e nemmeno lontanamente paragonabile agli attuali sistemi elettronici; questi limiti tecnologici portavano, a pari rapporto di compressione (cui è legata l'efficienza della combustione, quindi il rapporto prestazioni/consumi), a una richiesta ottanica superiore ai motori attuali, e infatti la super a 98/100 ottani era la benzina più diffusa, soprattutto dagli anni Settanta in poi.
 
{{anchor|Specifiche europee}}