Luigi Corioni: differenze tra le versioni

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Negli anni successivi Corioni entra anche nel mondo del [[Calcio (sport)|calcio]], prima come presidente dell'[[Football Club Ospitaletto 2000|Ospitaletto]] e consigliere del [[Milan]] (arrivando anche vicino alla presidenza, alla fine dell'era Farina) e poi nel [[1985]] diventando presidente del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], che sotto la sua presidenza conquista la promozione in [[Serie A]] e approda alla [[Coppa UEFA]].
 
Ceduto il Bologna, a partire dalda gennaio [[1992]] diviene presidente del [[Brescia Calcio|Brescia]], succedendo a Claudio Cremonesi; anche in questo caso la squadra conquista la promozione in [[Serie A]] e arriva ad un passo dalla [[Coppa UEFA]] nel [[Serie A 2000-2001|2001]] grazie ad un gruppo guidato da [[Carlo Mazzone]] in panchina e [[Roberto Baggio]] sul campo.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/22/favola_del_Brescia_finisce_senza_co_0_0108228286.shtml Corriere della Sera 22 agosto 2001].</ref>
Fu presidente del Brescia per 23 anni, portando in squadra [[Roberto Baggio]], [[Josep Guardiola]], [[Luca Toni]], [[Alessandro Diamanti]], [[Gheorghe Hagi]], [[Andrea Pirlo]].
 
Nel luglio [[2014]], dopoa un'annataconclusione di una stagione deludente con trela cambisua disquadra panchinequalificatasi chea vedemetà laclassifica suanel squadracampionato qualificarsidi undicesimaserie sfiorandoB, ilontana dalla zona play-off e con tre allenatori esonerati, launa crisi economicadi liquidità colpisce la società bresciana e [[UBI Banca]], alil fineprincipale sponsor e creditore del [[Brescia Calcio|Brescia Calcio,]] avvia la procedura di coprirecommissariamento per garantire l'iscrizione del Brescia eal saldarecampionato glicadetto stipendi,successivo concedee unla prestitocorresponsione dadegli 4stipendi milioniai digiocatori, euroma apretendendo condizione che Corionial diacontempo le dimissioni da presidente, mantenendodi tuttavia la proprietàCorioni.
 
Nel febbraio [[2015]] Corioni cede la proprietà della società, sotto la regia di [[UBI Banca]] e del presidente degli industriali bresciani [[Marco Bonometti]], alla fiduciaria milanese Profida<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2015/febbraio/26/Ora_ufficiale_Brescia_Calcio_proprieta_co_0_20150226_f1a1fade-bd80-11e4-ab49-24bcc1517f0b.shtml|titolo=Ora è ufficiale: Brescia Calcio, proprietà cambiata. Profida ha sottoscritto l'aumento di capitale del club|sito=archiviostorico.corriere.it|data=26 febbraio 2015}}</ref>
 
Muore la notte dell'8 marzo [[2016]] presso gli [[Spedali Civili di Brescia]], dopo una lunga malattia, all'età di 78 anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/brescia-in-lutto-morto-l-ex-presidente-corioni-il-cordoglio-di-baggio_1091352-201602a.shtml |titolo=Brescia in lutto, morto l'ex presidente Corioni. Il cordoglio di Baggio|editore=Sportmediaset.it|data=8 marzo 2016}}</ref>