Piovene Rocchette: differenze tra le versioni

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Nel 1921 alla chiesa di Rocchette fu assegnato un sacerdote fisso e nel 1928 Rocchette divenne curazia, dipendente dalla parrocchia di Piovene, a sua volta dipendente dalla [[diocesi di Padova]]. Nel 1954 la curazia fu elevata a parrocchia, nel 1960 fu benedetta la prima pietra di una nuova chiesa, consacrata nel 1970 e ristrutturata nel 2009<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiarocchette.org/template_default.asp?nid=48&lid=5|titolo=Parrocchia San Giuseppe Rocchette|accesso=22 ottobre 2014 }}</ref>.
 
Durante il [[secondo conflitto mondiale]] Piovene Rocchette non subì sofferenze o danni di rilievo, a parte il serio danneggiamento del Ponte Pilo nella notte tra il 29 ed il 30 aprile 1945, operato delle truppe tedesche in ritirata attraverso la [[Valle dell'Astico]], in direzione del Trentino. Precedentemente, nel primo pomeriggio del 2 gennaio 1945 alle ore 16:20, c'è stato un semplice mitragliamento della Stazione di Rocchette (frazione industriale del Comune), senza sgancio di bombe, da parte di due caccia-bombardieri americani P47 Thunderbolt; aerei che appartenevano sicuramente allo stesso gruppo (questa volta in numero di 8) che eseguì la successiva incursione a Schio il giorno 14 febbraio successivo contro gli stabilimenti Lanerossi, causando la morte di 11 civili. Altri episodi di mitragliamenti sono avvenuti il 12 marzo 1945 contro «un broccio trainato da cavallo», presso il confine con il territorio di [[Zanè]], ed il 12 aprile successivo contro un veicolo di proprietà del [[Lanificio Rossi]] di Rocchette, in via Chiuppano, presso la Segheria Bernardi.
Anche durante il secondo conflitto Piovene Rocchette subì sofferenze e danni. Il 20 settembre 1943 venne occupata dai tedeschi e integrata nella regione dell'[[OZAV]] fino al 3 aprile 1945; in zona vi furono aspre battaglie e il paese fu bombardato dai B24 americani, Ponte Pilo fu fatto saltare dai tedeschi, che distrussero anche la Colonia Alpina costruita sul Summano nel 1923; nel 1944 le scuole elementari accolsero truppe tedesche e repubblichine, sostituite nell'aprile del 1945 da una guarnigione alleata. Non mancarono violenti atti di rappresaglia contro la gente, come quello del 9 settembre 1944 nei pressi della Birreria Zanella di Rocchette, in cui vennero fucilati cinque giovani della valle dell'Agno; altri 16 abitanti di via Levrena furono tenuti ostaggi dai tedeschi per rappresaglia contro gli attacchi delle forze partigiane: con loro si aprirono la strada nella ritirata fino a Meda, dove vennero liberati<ref name = Brazzale60/>. Il 27 aprile i tedeschi si arresero ma, sul Monte Summano, le alture dell'Angelo restarono occupate fino al 1 maggio.
Ci sono state delle schermaglie fra partigiani e i militi della GNR e della Xª MAS, subentrati alla Milizia della Strada, che aveva sede nello stabile delle Scuole Elementari sin dal 1944; un episodio significativo è quello dell'agguato serale del 23 novembre 1944, alle ore 20:00, contro due Ufficiali inferiori della GNR - i Sottotenenti diciannovenni Ivo Paciotti e Gianfranco Balzi, entrambi Marciano di Romagna (FO) - in località Grumello; a seguito delle indagini delle autorità locali, il fatto fu giudicato di natura passionale ad opera di forestieri estranei al paese, escludendo lo «sfondo politico-insurrezionale», e subito archiviato, tralasciando ogni forma di repressione.
AncheOltre duranteal ilPonte secondoPilo, conflittoricostruito Piovenepoi Rocchettetra subìl'agosto sofferenze1946 e danni.il Ilgiugno 201947, settembrei 1943tedeschi vennedistrussero occupataanche daila tedeschiColonia eAlpina integratacomunale nella(detta regione«Casina dell'[[OZAV]]del finoSummano»), alricostruita 3a aprile1200 1945;metri ins.l.m. zonanel vi1937 furonodal asprelocale battaglieFascio edi ilCombattimento, paesesulle furovine bombardatodel daiRifugio B24del americani,della PonteSezione PiloVicentina fudel fatto[[C.A.I.]] saltaredel dai1889 tedeschi,andato chedistrutto distrussero anchedurante la ColoniaGrande AlpinaGuerra, costruitaperché sulritenuta Summanocovo nele rifugio dei 1923partigiani; nel 1944 le scuole elementari accolsero sia truppe tedesche eche repubblichine della GNR, sostituite nell'aprilenel maggio del 1945 da una guarnigione alleatabritannica di Reparti Sudafricani. Non mancarono violenti atti di rappresaglia contro la gente, come quello del 9 settembre 1944 nei pressi della Birreria Zanella di Rocchette, in cui vennero fucilati cinque giovani della valle[[Valle dell'Agno]]; altri 16 abitanti di via Levrena furono tenuti ostaggi dai tedeschi per rappresaglia contro gli attacchi delle forze partigiane: con loro si aprirono la strada nella ritirata fino a Meda, dove vennero liberati<ref name = Brazzale60/>. IlUfficialmente, 27in aprileItalia, i tedeschi si arresero con l'Atto di Capitolazione firmato il 29 aprile a [[Caserta]] - divulgato solo a partire dalle ore 14:00 del 2 maggio, che decretava la deposizione delle armi e la conseguente fine delle ostilità - ma, sul Monte Summano, le alture dell'Angelo restarono occupate fino al 1º maggio per l'esistenza del transito di gruppi ritardatari e sbandati privi di collegamenti con il «grosso» che continuavano a transitare per il territorio comunale, sfociando in brevi scontri a fuoco con i partigiani, fortunatamente con solo feriti e senza vittime da entrambe le parti.
 
 
Negli anni settanta venne costruita, da Vicenza fino a Piovene Rocchette, l'[[autostrada A31 (Italia)|autostrada A31 della Valdastico]]; il progetto originario prevedeva anche l'estensione a nord, verso Trento, in collegamento con l'[[Autostrada A22 (Italia)|Autostrada del Brennero]]. Negli anni successivi però il Trentino ha continuato ad opporsi a questo prolungamento per vari motivi, anche ambientalisti.