Induttanza: differenze tra le versioni

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→‎Definizione: indicato il nome "inertanza" come inverso dell'induttanza
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L''''induttanza''' è la proprietà dei [[circuito elettrico|circuiti elettrici]] tale per cui la [[corrente elettrica|corrente]] (intesa variabile nel tempo) che li attraversa induce una [[forza elettromotrice]] che, per la [[legge di Lenz]], è proporzionale alla variazione del [[flusso magnetico]] concatenato dal circuito. Il rapporto tra flusso magnetico concatenato dal circuito e la corrente che genera tale flusso è un parametro fisso, dipendente dalla geometria e disposizione dei circuiti, detto coefficiente di autoinduzione se riferito a flusso e corrente sullo stesso circuito, coefficiente di mutua induzione se riferito ad un flusso su un circuito generato da una corrente che circola in un altro circuito<ref>{{cita|Landau|§ 33|landau}}</ref>. La grandezza fisica associata è indicata con il simbolo ''L'' in onore del fisico [[Heinrich Lenz]].
 
Il termine fu utilizzato ufficialmente per la prima volta da [[Oliver Heaviside|Heaviside]] nel febbraio [[1886]].<ref>{{en}} Heavyside, O. Electrician. Feb. 12, 1886, p. 271. See [http://books.google.com/books?id=bywPAAAAIAAJ&printsec=frontcover&dq=elecrrical+papers+heavyside reprint]</ref> La grandezza fisica inversa è detta dissuadenza o inertanza, ed è indicata con il simbolo ''Λ''.{{senza fonte}}
 
==Definizione==
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In un induttore di 1 henry, quindi, una variazione di corrente di 1 [[ampere]] al secondo genera una forza elettromotrice di 1 [[volt]], che è pari al flusso di 1 [[weber]] al secondo.
 
Analogamente l'inertanzala dissuadenza di una semplice spira sarà pari a:
 
<math>\Lambda=\frac{i}{\Phi_{B}}</math>