Morano Calabro: differenze tra le versioni
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[[File:Polittico vivarini morano.jpg|right|180px]]
L'
Vi si trovano raffigurati: sul [[Icona (arte)|pilastrino]] di sinistra (cm.50 per 24), [[San Giovanni Battista]], [[San Nicola di Bari]] e [[Santa Caterina d'Alessandria]]; su quello di destra, di identiche dimensioni, [[San Gerolamo]], [[Sant'Ambrogio]] e [[Santa Chiara|Santa Chiara d'Assisi]]. Al centro, in uno spazio di cm 54 per 147, è collocata in trono la [[Vergine Maria]] con il [[Bambino Gesù|Bambinello]]. Ai lati troviamo [[San Francesco d'Assisi]] (a sinistra) e [[San Bernardino da Siena]] (a destra). In alto, in un riquadro di cm 69 per 55, è raffigurato un penetrante [[Passione di Gesù|Cristo Passo]], fra [[Sant'Antonio di Padova]] (a sinistra) e [[San Ludovico da Tolosa]] (a destra) in uno spazio complessivo di cm 135 per 40. La [[predella]], forma una base di 20 per 260 cm: il [[Gesù di Nazareth|Cristo benedicente]] fa ala ai dodici [[apostoli]].
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:L'edificio fu protagonista di una storia travagliata dovuta a numerosi atti di rimaneggiamento d'epoca barocca ([[1717]]) e all'abbandono nel [[1811]] a seguito dello scioglimento degli ordini monastici durante il [[Età napoleonica|periodo napoleonico]]. Venne destinato nel [[1843]] a [[seminario]] estivo e quindi ospitò i locali delle scuole pubbliche, i cui interventi architettonici come la muratura del portico, lo compromisero. Alcuni locali furono adibiti a deposito di legname e nel [[1898]] un incendio distrusse buona parte dell'ala est, rimasta diruta fino ai decenni scorsi. Un grande intervento di restauro attuato negli anni [[Anni 1950|anni cinquanta]] a cura del professor Gisberto Martelli ripristinò la chiesa ed il portico allo stato originario, mentre il monastero fu recuperato nei decenni successivi ed è oggi divenuto un complesso polifunzionale.
;Opere d'Arte:Il [[soffitto]] della navata centrale della chiesa è in legno lavorato a quadri carenato alla veneziana. Sotto l'arco santo che sovrasta l'altar maggiore è posizionato un [[crocefisso]] del [[XV secolo]] ad opera di Ignoto meridionale dai connotati fortemente drammatico-realistici; ai piedi di questo era posizionato il già citato ''[[[[Polittico
==== Chiesa di San Nicola di Bari ====
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