La Destra: differenze tra le versioni

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=== Adesioni ===
I primi ad aderire sono l'eurodeputato [[Nello Musumeci]] con la sua Alleanza Siciliana, [[Stefano Schiavi]], nota figura nella destra sociale giovanile romana e nazionale (anni ottanta e novanta) che poi, dopo aver abbandonato La Destra per questioni meramente politiche, divenne dirigente regionale di [[Futuro e Libertà per l'Italia]] poi nel marzo 2014 fonda con Alberto Arrighi e altri amici il "Movimento Patriae" vicino alla Lega Nord e viene candidato come indipendente nelle Liste della Lega Nord alle elezioni europee di maggio 2014 ottenendo un ottimo risultato di preferenze, l'onorevole [[Alberto Arrighi]] leader storico del mondo giovanile del [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|MSI]] e di [[Alleanza Nazionale|AN]] legata alla [[Destra sociale]] ed estensore del Programma del movimento di Storace anche lui transitato in Futuro e LibertàFLI, [[Antonella Sambruni]] già dirigente nazionale di [[Alleanza Nazionale|AN]] nel dipartimento Pari opportunitàOpportunità che ha abbandonato La Destra per transitare in Futuro e LibertàFLI, la dott.ssadottoressa [[Luisa Regimenti]], [[Costanza Afan de Rivera]], l'avvocato [[Romolo Reboa]], [[Gianni Mauriello]] e [[Diego Zarneri]] leader di Progetto Azione e dirigente di Azione Giovani. Dopo l'adesione del deputato [[Antonio Pezzella]] hanno lasciato Alleanza NazionaleAN entrando a far parte del movimento "La Destra" anche il deputato [[Roberto Salerno]], il senatore [[Stefano Losurdo]], il senatore [[Stefano Morselli]], l'ex senatore [[Michele Florino]] e l'ex sindaco di [[Foggia]] [[Paolo Agostinacchio]] oltre a diversi altri consiglieri regionali, provinciali e comunali, tra cui [[Luciano Buonocore]] (che successivamente uscirà dal Partito, formando il movimento [[Destra Libertaria]]), leader storico della [[Maggioranza silenziosa]] negli [[Anni 1970|anni settanta]], il quale si occupa insieme ad un pool di esperti, tra i quali l'avvocato [[Romolo Reboa]] di redigere lo Statuto del partito.
 
Il segretario nazionale di [[Fiamma Tricolore]], [[Luca Romagnoli]], ha proposto a Storace un'alleanza elettorale per la formazione di un nuovo blocco di destra sociale.
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* 19 marzo: accordo con il [[Fronte Sociale Nazionale]]
 
All'Assemblea Costituente prendono parte anche [[Assunta Almirante]], vedova di [[Giorgio Almirante]], ed il leader di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] e della [[Casa delle Libertà]] [[Silvio Berlusconi]]. La presenza di quest'ultimo sarà causa di forti malumori all'interno di Alleanza Nazionale, alimentando voci per cui il vero regista della scissione sarebbe stato proprio il Cavaliere, intenzionato ad indebolire Gianfranco Fini, considerato suo possibile rivale in una corsa alla leadership (una settimana dopo avverrà la rottura definitiva tra i due leader, in seguito alla decisione di Berlusconi di chiudere la CdlCdL, e il partito di Storace si distinguerà da quello di Fini decidendo di rinnovare la propria fedeltà all'alleato).
Ma la voce si rivela infondata e tendenziosa, tanto che Storace fu escluso, per le elezioni politiche del 2008, dall'alleanza di centrodestra proprio per il veto di Fini alla presenza scomoda de La Destra nel centrodestra<ref>http://www.storace.it/wp-content/uploads/2011/11/Relazione-congressuale-Storace.docx</ref>.