Val Masino (valle): differenze tra le versioni

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Oltre alla pastorizia, un'altra industria della Val di Masino è sempre stata argine allo spopolamento della valle: l'attività estrattiva del [[granito]]. Otto sono le cave attualmente aperte. Il [[Plutone (geologia)|plutone]] Masino-[[val Bregaglia|Bregaglia]] è formato da una [[granodiorite]] detta ''ghiandone'' (per edilizia) e da una [[diorite]] detta ''[[serizzo]]'' (per monumenti). A Milano si trova nell'[[anfiteatro romano di Milano|anfiteatro romano]], in qualche palazzo medievale e dell'inizio del [[Novecento]].
 
Negli [[anni 1970|anni settanta]] del secolo scorso la valle ha incominciato a giocare tutto su di un turismo del tutto particolare: alcuni giovani milanesi e valtellinesi, [[alpinisti]] contestatori ({{Citazione necessaria|loro}} sono riusciti a salvare nel [[2004]] la val di Mello dall'incombente pericolo di una [[centrale idroelettrica]]) l'hanno colonizzata, sfruttando un mondo di roccia e massi erratici fino ad allora considerati "inutili". Alpinisti di ogni generazione e montanari oggi costituiscono una comunità attiva, che ogni due anni organizza la ''Festa della Minoranza Arrampicatrice'' e ogni anno un raduno internazionale di bouldering, il [[Melloblocco]].
 
=== Artigianato ===