Falanto: differenze tra le versioni

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:"Quando vedrai piovere dal ciel sereno, conquisterai [[chora|territorio]] e [[polis|città]]."
 
Raggiunte le [[Japigia|terre]] degli [[Iapigi]], i Parteni non riuscirono ad avere la meglio sugli indigeni, ma si limitarono a prendere possesso del promontorio di [[Saturo (spiaggia)|Saturo]]. Le ambizioni, però, erano maggiori e Falanto, disperato, si buttò tra le braccia della moglie, che, stanca e scoraggiata, cominciò a piangere e a bagnarlo con le sue lacrime. Falanto, ricordandosi dell'oracolo ritenne giunto il momento di fondare la città e guidando i suoi verso l'entroterra fondò Taranto, richiamandosi a [[Taras (mitologia)|Taras]] l'eroe greco-iapigio del luogo: il nome della moglie [[Etra (moglie di Falanto)|Etra]] ha, appunto, il significato di "cielo sereno".
 
Mentre gli indigeni riparavano a [[Brindisi]], Falanto poté così finalmente costituire in [[Italia]] una colonia lacedemone, retta dalle leggi di [[Licurgo]]<ref>[[Giustino (storico)|Giustino]]</ref>.
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== Voci correlate ==
* [[Taranto]]
* [[Saturo (spiaggia)]]
* [[Storia di Taranto]]