Francesco Maria Barracu: differenze tra le versioni

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|nome = Francesco Maria Barracu
|immagine = Francesco Maria Barraccu.jpg
|didascalia =
|carica = [[Sottosegretario]] alla Presidenza del [[Consiglio dei ministri]] della [[Repubblica Sociale Italiana]]
|mandato = 23 settembre [[1943]] - 25 aprile [[1945]]
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|Nome =
|Immagine = Francesco Maria Barracu in divisa Battaglione Volontari di Sardegna.jpg
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 1° novembre [[1885]]
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Nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri della RSI, ebbe notevole ruolo sul trasferimento al [[nord]] dei funzionari dei ministeri e nell'organizzazione dell'amministrazione repubblicana. Tentò, ma senza successo, di annettere la [[Sardegna]] al governo di [[Salò]], poi costituì una legione di militi sardi nota come [[Battaglione Volontari di Sardegna - Giovanni Maria Angioy]].
[[File:Grave Francesco Maria Barracu.jpg|thumb|Tomba di Francesco Maria Barracu nel Campo X del Cimitero Maggiore di Milano]]
Durante la prima riunione del neonato [[Partito Fascista Repubblicano]] attaccò duramente il segretario [[Alessandro Pavolini]] ede il ministro [[Guido Buffarini-Guidi]], supplicando invano al [[Duce]] di prenderne il posto. Accusato da [[Giovanni Preziosi]] d'esser massone, negli ultimi mesi di guerra si schierò con la corrente estremista e chiese che [[Milano]] non venisse abbandonata, nel tentativo di farne l'"[[Assedio dell'Alcázar di Toledo|Alcazar]] del fascismo".
 
Dopo la celebre riunione alla sede arcivescovile del [[Alfredo Ildefonso Schuster|cardinale Schuster]] (cui partecipò), il 25 aprile 1945 seguì Mussolini nella sua fuga verso il [[lago di Como]], ma fu preso prigioniero insieme ad altri gerarchi a [[Dongo (Italia)|Dongo]] dai partigiani che tre giorni dopo lo giustiziarono e ne esposero la salma in [[piazzale Loreto]]: rivolto al plotone d'esecuzione, percuotendosi il petto all'altezza del cuore disse "''Qui dovete sparare: io sono una medaglia d'oro!''" ma ciononostante fu obbligato a voltarsi come gli altri per poi essere fucilato alla schiena.
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{{Governo della RSI}}
{{Portale|biografie|fascismo|guerra}}
 
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
[[Categoria:Militari italiani della prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Personalità dell'Italia fascista]]
[[Categoria:Personalità della Repubblica Sociale Italiana]]
[[Categoria:Persone giustiziate per fucilazione]]