Strage del Rapido 904: differenze tra le versioni

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[[Bettino Craxi]], all'epoca Presidente del Consiglio, disse amaramente «S'è voluto sporcare di sangue questo Natale»<ref name="fango" />, mentre [[Sandro Pertini]], nel suo ultimo messaggio di fine anno, commentò: «Cinque stragi abbiamo avuto, tutte lo stesso marchio d'infamia, e i responsabili non sono stati ancora assicurati alla giustizia. I parenti delle vittime, il popolo italiano non chiedono, come qualcuno ha insinuato, vendetta, ma chiedono giustizia»<ref name="fango" />. Il Capo dello Stato aggiunse che i servizi segreti erano stati rinnovati: «Mi hanno detto che vi sono persone molto valide, oneste. Gli antichi servizi segreti erano stati inquinati dalla P2, da questa associazione a delinquere. Ebbene i nuovi servizi segreti cerchino di indagare, non si stanchino di indagare, non si fermino ad indagare soltanto in Italia, vadano anche all'estero, perché probabilmente la sede centrale di questi terroristi si trova all'estero.»<ref name="fango" />.
 
[[Giorgio Bocca]], commentando la strage, scrisse: «Che cosa è accaduto di nuovo nella Repubblica italiana in questi ultimi anni e mesi? È accaduto che la macchina democratica piano piano ha ricominciato a funzionare. Sono finiti in galera i golpisti della P2, i bancarottieri golpisti di Sindona, i generali ladri alla Giudice, i capi di servizi segreti pronti alle deviazioni. E sono stati inferti colpi duri alla mafia e alla camorra. In sostanza lo Stato democratico ha colpito duramente tutti gli alleati reali e potenziali dell'apparato repressivo. E questo incomincia a essere un motivo, se non dimostrabile in modo matematico, certo credibile a livello di politica repressiva. Al fondo di tutte queste storie sotterranee c'è sempre anche una ragione organizzativa. L'apparato a cui è "burocraticamente" affidato il compito di mantenere lo "statustatus quo", se sente crollare attorno a sè gli strumenti del suo controllo e del suo potere, può reagire alla sua maniera: feroce, irrazionale ma non priva di tragici effetti»<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/12/25/la-feroce-risposta-dei-poteri-in-pericolo.html?ref=search|autore=Giorgio Bocca|titolo=La feroce risposta dei 'poteri' in pericolo|pubblicazione=''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]''|data=25 dicembre 1984|accesso=16 ottobre 2016}}</ref>.
 
== I soccorsi ==