Claudio Rutilio Namaziano: differenze tra le versioni

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Nato forse a [[Tolosa]], fu ''[[Praefectus urbi|præfectus urbi]]'' di [[Roma]] nel [[414]].
 
L'anno seguente o poco dopo fu costretto a lasciare Roma per far ritorno nei suoi possedimenti in [[Gallia]] devastata dall'invasione dei [[Vandali]]. Tale viaggio - condotto per mare e con numerose soste, dato che le [[strade consolari]] erano impraticabili e insicure dopo l'invasione dei [[Goti]] - venne descritto nel ''[[De Reditureditu suo]]'', un componimento in [[distico elegiaco|distici elegiaci]], giuntoci incompleto: l'opera si interrompe al sessantottesimo verso del secondo libro con l'arrivo del protagonista a [[Luna (colonia romana)|Luni]]; ma nel 1973 la paleografa Mirella Ferrari ha ritrovato un nuovo breve frammento del II ''[[libro|liber]]'' che descrive la continuazione del viaggio fino ad [[Albenga]]. L'opera, ricca di osservazioni topografiche e citazioni di classici latini e greci, fu scoperta nel 1493 nel [[Abbazia di San Colombano|monastero bobiense di San Colombano]]. L'editio princeps fu pubblicata da [[Giovan Battista Pio]] nel 1520: ''Claudius Rutilius poeta priscus De laudibus Urbis, Etruriae, et Italiae'', [In fine:] Bononiae in aedibus Hieronymi de Benedictis bonon. anno Domini M.D.XX.
 
Namaziano è, cronologicamente, l'ultimo autore del mondo letterario latino e pagano. Dal punto di vista ideologico, Rutilio è un aristocratico pagano che non accetta i tempi nuovi, in quanto rifiuta i culti cristiani, da lui considerati estranei alla tradizione di Roma.
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== Bibliografia ==
(Per le edizioni e le traduzioni del ''[[De reditu suo]]'' si rimanda a tale voce)
* Claudio Rutilio Namaziano, ''De reditu'', Introduzione, testo critico, traduzione e commento di Emanuele Castorina, Firenze, Sansoni, [1967]
* I. Cirino, ''L' idea di Roma negli scrittori latini e particolarmente in Rutilio Namaziano'', Napoli, Loffredo, 1934.
* F. Corsaro, ''Studi rutiliani'', Bologna, Patron, 1981.
* F. Della Corte, ''Rutilio Namaziano ad Albingaunum'', in «Romanobarbarica», V (1980), pp. 89-103.
* M. Ferrari, ''Frammenti ignoti di Rutilio Namaziano'', in «Italia Medioevale e Umanistica», XVI (1973), pp. 15-30.
* FS. Della CorteFornari, ''Rutilio Namaziano addai Albingaunumlibri al palcoscenico. Viaggio e fortuna di un poeta tardoantico'', in «Romanobarbarica»Grosseto, 5Theleme (1980)libri, pp. 89-103.1995
* A. Giannotti, ''La metrica di Rutilio Namaziano'', Udine, Istituto delle edizioni accademiche, 1940.
* Rutilio Namaziano, ''Il ritorno'', a cura di A. Fo, Torino, Einaudi, 1993, ISBN 88-06-12585-0.
* I. Lana, ''Rutilio Namaziano'', Torino, Università di Torino, Facoltà di lettere e filosofia, 1961.
* Sergio Paglieri, ''Palinsesti rutiliani'', Genova, Type & Editing, 2009.
* L. Manfredi, ''L' ultimo poeta classico di Roma: Cl. Rutilio Namaziano. Studio storico-letterario'', Intra, Tipografia Intrese, 1904.
* E. Merone, ''Aspetti dell'ellenismo in Rutilio Namaziano'', Napoli, Intercontinentalia, 1967.
* S. Niccoli, ''Claudio Rutilio Namaziano'', Napoli, Libreria editrice Ferraro, 1969.
* SergioS. Paglieri, ''Palinsesti rutiliani'', Genova, Typearti &grafiche EditingBruzzone, 2009.
* M. Squillante, ''Il viaggio, la memoria, il ritorno. Rutilio Namaziano e le trasformazioni del tema odeporico'', Napoli, M. D'Auria, 2005.
 
== Filmografia ==
* Un film storico basato sul lavoropoema di Namaziano è stato prodotto nel 2003 con il titolo di ''[[De Reditureditu - Il ritorno|De reditu (Il Ritornoritorno)]],'' sceneggiatura di Alessandro Ricci e [[Claudio Bondì]], diretto da Claudio Bondì.
 
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