Repubblica di Lucca: differenze tra le versioni

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|primo capo di stato =
|stato precedente = [[Marca di Tuscia]]
|evento iniziale = nel [[1162]] fu riconosciuta da [[Federico Barbarossa]]; [[Carlo IV di Lussemburgo]] le concesse l'indipendenza nel [[1369]]
|fine = [[1805]]
|ultimo capo di stato =
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|classi sociali = [[patrizio (titolo)|Patrizi]], [[aristocrazia]], [[clero]], [[cittadino|cittadini]], [[popolo]]
}}
La '''repubblica di Lucca''' fu un [[Antichi Stati italiani|antico Stato]] dell'Italia]] [[Italia Centrale|centro]]-[[Italia Settentrionale|settentrionale]], sorto all'inizio del [[XII secolo]].
 
Si mantenne indipendente fino al [[1799]]. In seguito lo Stato continuò ad esistere ma fu, ''[[de facto]]'', dipendente dalle grandi potenze del tempo, prima dal [[Primo Impero francese]] poi dall'[[Impero austriaco]], che lo trasformarono in un [[Principato (diritto)|principato]] unito a [[Principato di Lucca e Piombino|Piombino]], infine in un [[ducato (feudo)|ducato]] per i [[Borbone di Parma]]. Il [[ducato di Lucca]] fu annesso il 4 ottobre [[1847]] al [[Granducato di Toscana]].
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== Storia ==
=== Le origini ===
Nata come insediamento ligure secondo alcuni storici, mentre altri ritengono che sia di origine etrusca con datazione attorno al 220 a.c., la città di Lucca ebbe un territorio da essa dipendente fin dalla fondazione del [[municipium]] romano (180 AC come colonia di [[diritto latino]]). Dopo il [[caduta dell'Impero Romano d'Occidente|collasso dell'impero]] Lucca divenne una delle città più importanti d'Italia e i [[Longobardi]], già nel VI secolo, la elessero a capitale di un importante [[Ducato di Lucca|Ducato]]. Con i [[Carolingi]] Lucca fu capitale della [[Marca di Tuscia]]. In seguito la città entrò in collisione con il potere marchionale iniziando ad autogovernarsi. La vera origine dello stato di Lucca fu sancita dal diploma di [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] del 1084. Con questo documento si riconosceva alla città, ormai libera dalla Marca di Tuscia e sottoposta solo all'imperatore, il dominio de facto su una ristretta fascia di sei miglia attorno alle mura. Nel contado delle sei miglia era proibito il sorgere di qualsiasi castello feudale. Da questo primo nucleo si originò un [[Comune medievale|Libero comune]] la cui esistenza è attestata nel [[1119]], poi riconosciuta dall'autorità imperiale nel [[1161]]. Ed è proprio in questo secolo che il comune sostiene le sue lotte contro i feudatari vicini fino ad assicurarsi il dominio su vasti territori nel [[secolo XIII]] e a contendersi il primato militare in [[Toscana]] con il [[Repubblica_fiorentina#Firenze_comunale|comune di Firenze]]. Agli inizi del XIV secolo, dopo essere stata sconvolta dalle lotte tra guelfi bianchi e neri, la città fu conquistata da [[Uguccione della Faggiola]] e coadiuvato dal [[Conte palatino|vicario imperiale]] [[Castruccio Castracani]], di origine lucchese.<ref>Manselli, pp. 25-32</ref>
In seguito il popolo lucchese rovesciò il governo di Uguccione e acclamò Castruccio capitano del popolo; la signoria di Castruccio rappresenta il massimo apogeo della potenza lucchese, i cui territori comprendevano a Nord la Garfagnana, a Ovest il litorale dalla città di Carrara fino a Pisa, ad Est la città di Pistoia (sotto il codominio di Lucca e Firenze), a Sud la Val d'Arno costantemente contesa con la [[Repubblica di Firenze]]. Il massimo conflitto con Firenze si ebbe nella [[battaglia di Altopascio]], dove l'esercito fiorentino sconfitto fu rincorso fino alle mura di Firenze.
 
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=== Diplomazia ===
[[File:PalazzoDucale-Lucca.jpg|upright=1.5|thumb|sinistra|[[Lucca]]: il Palazzo del Governo, poi [[Palazzo Ducale (Lucca)|ducale]]]]
Da questo periodo in poi Lucca evita il più possibile il coinvolgimento in qualsiasi guerra preferendo risolvere ogni questione con ambascerie diplomatiche e spie. Con la discesa di [[Carlo VIII di Francia]] in Italia, la Repubblica ne approfitta per avvicinarsi alle corone di Francia e Spagna mantenendosi in equilibrio tra le due potenze.