Noce (torrente del Trentino-Alto Adige): differenze tra le versioni

Appena uscito dalla Val di Non, il fiumetorrente Noce fino a non molti anni or sono (primi del [[secolo XX]]), formava col fiume [[Adige]] una palude che rendeva l'area malsana. Il Noce inoltre, dopo aver attraversato la piana e precisamente essere passato nei pressi degli abitati di [[Mezzolombardo]], [[Mezzocorona]] e [[Faedo|Cadino]], convogliava nell'[[Adige]] poco sopra l'abitato di [[San Michele all'Adige]].

Le sabbie portate dal fiumetorrente nella Piana Rotaliana, formano un supporto [[Silice|silicico]] sul quale è coltivato il [[Teroldego Rotaliano]] DOP. Tale vino può essere coltivato solo nel lembo di terra che sta tra il Noce e l'[[Adige]].

L'insieme di tutte queste variabili creano un fiumetorrente dalle caratteristiche uniche in Italia per quanto riguarda la durata di una buona portata idrica per quasi tutto il periodo estivo (da maggio a settembre).