Carl Barks: differenze tra le versioni
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=== Lavori per la Disney ===
La sua carriera negli Studi Disney inizia come [[intercalatore]] nel gruppo di [[George Drake]]. Il suo primo lavoro è per il [[cortometraggio]] [[Lo specchio magico (film)|Lo specchio magico]] della serie
{{cn|Grazie agli insegnamenti di Walt Disney e di Harry Reeves, impara a scrivere le sceneggiature.}} Nella seconda metà del [[1939]] lo Studio Disney viene trasferito a [[Burbank (contea di Los Angeles)|Burbank]] e Barks inizia la sua collaborazione con [[Jack Hannah]] col quale realizza alcune storie di Paperino nelle quali comunque il personaggio rimane ancora fedele alle origini e Barks ne lascerà inalterato il carattere instabile e irascibile con un particolare talento nel cacciarsi nei guai. Molte di queste caratteristiche verranno in seguito mantenute per la realizzazione delle storie brevi a fumetti.
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=== La creazione di Zio Paperone ===
[[File:Cover Uack! 1.jpg|thumb|La copertina del 1° numero di ''Uack!'', è tratta dalla storia barksiana ''[[Zio Paperone e la disfida dei dollari]]''.]]
Il personaggio di
In occasione di eventi particolari la Western proponeva [[albo a fumetti|albi giganti]] di [[ottanta|80]] pagine in cui venivano coinvolti anche quei personaggi che non erano generalmente presenti sugli albi regolari. Barks collaborò a questi speciali con capolavori come [[Paperino e la scavatrice]] (Christmas Parade, [[1949]] - quinta apparizione in assoluto di Paperone) o [[Paperino in vacanza]], la più lunga di Barks, famosa anche per la vignetta d'apertura a tutta pagina, una delle poche mai realizzate da Barks. {{cn|Il successo della testata Walt Disney's Comics and Stories è tale da arrivare a vendere i tre milioni di copie nel settembre del 1953.}}
La nuova testa dedicata a Paperone, ''[[Uncle Scrooge
Nell'agosto [[1968]], il centosettantesimo [[Oscar Mondadori]] è la prima pubblicazione al mondo ad accreditare ufficialmente Carl Barks come autore di storie disneyane. Il titolo del volume è ''Vita e dollari di Paperon de' Paperoni'' ed è introdotto da [[Dino Buzzati]] e [[Mario Gentilini]], allora direttore del settimanale [[Topolino (libretto)|Topolino]].
Oltre alle tavole a fumetti Barks ha realizzato 267 copertine per i vari albi Disney pubblicati negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ripartite in vario modo: su ''[[Four Color
=== I fumetti non-Disney ===
Nonostante il gran numero di storie disneyane realizzate, Barks sugli albi della Western ebbe la possibilità di lavorare anche su altri personaggi dei quali la Western era la licenziataria come a esempio personaggi della [[Metro Goldwyn Mayer]]. Su albi Western si contano 33 di queste storie. Due personaggi, [[Barney Bear]] e [[Benny Burro]]<ref>noti in Italia come "Pappalardo" e "Ciuffino" o anche "Ciuffetto"</ref>, furono protagonisti di alcuni corti prodotti tra il [[1939]] e il [[1952]]. Fu proprio quest'ultimo a esordire per mano di Barks sulle pagine di ''[[Our Gang]]'' per la quale Barks realizzò dapprima due storie in solitario ma successivamente alla Western decisero di dovergli affiancare anche l'orso Barney e da quel momento in poi il successo e la qualità della serie crebbero costantemente: Barks prima fece diventare Benny la coscienza critica di Barney, lento e inetto, quindi sviluppò molte delle situazioni tipiche delle storie di Paperino, come le liti con il vicino, in questo caso l'[[alce]] Mooseface McElk<ref>che esordiva nella ventunesima storia della coppia, in Italia noto come [[Mastro Scrocco]] o anche [[Gran Cervo]].</ref>. Dal [[1947]] in poi il testimone passa a [[Gil Turner]]. Nello stesso periodo realizzò due storie a fumetti con il personaggio di [[Droopy]], creato da [[Tex Avery]] per la MGM, e apparse sui n°[[nove|9]] e [[undici|11]] di ''Our Gang e'' ribattezzato Happy Hound, Segugio Felice<ref>L'equivoco nel nome nasce dal fatto che a Barks, per lavorare sui personaggi, vennero dati solo alcuni model sheets (i fogli-guida per gli animatori con gli schizzi preparatori sui personaggi: profili, primi piani, figure in movimento) quando ancora i loro nomi non erano stati decisi.</ref>''.'' Nel 1943 diede un piccolo contributo realizzando su testi di Eleanor Packer, la storia dal titolo Widow's Doughnuts incentrata sul personaggio di [[Andy Panda]] occupandosi dei fondali e dei personaggi umani pubblicata sul n. [[quarantatré|43]] della rivista New Funnies. Su ''Four Colors'' n. 48 del [[1944]] venne pubblicata ''Porky Pig in Porky of the Mounties s''critta da [[Chaise Craig]] con protagonista [[Porky Pig]].<ref>
=== Ultimi lavori ===
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* Il [[1987]] in Italia parte il mensile ''Zio Paperone'' con l'obiettivo di ristampare in maniera filologica l'intero ''corpus'' barksiano. L'iniziativa segue altre simili in tutto il mondo, tra cui la ''Carl Barks Library'': lussuosi volumi cartonati editi da ''Another Rainbow'' che, in bianco e nero, ristampano le storie di Barks. Nello stesso anno, sugli schermi televisivi statunitensi debutta la serie animata ''[[DuckTales]]'', ispirata per buona parte alle celebri avventure del Paperone di Barks.
* Nel [[1994]] Barks lascia per la prima volta gli Stati Uniti per recarsi in Europa. Tra la fine di giugno e gli inizi di luglio è in Italia, paese cui è molto legato<ref name="ARRIVAAMILANO" /> grazie alle numerose iniziative che l'Italia gli ha dedicato e ai molti ''cartoonist'' locali che ha conosciuto (su tutti [[Romano Scarpa]]).
* A Barks è stato intitolato un [[asteroide]], ''[[2730 Barks]]'', dedicato in particolare alla sua storia ''[[Zio Paperone astronauta]]'' (''Island in the Sky'')<ref>{{Cita web|url=http://www.helnwein.com/news/update/artikel_323.html|titolo=HELNWEIN TALKS WITH CARL BARKS|cognome=Helnwein|nome=Gottfried|data=11 luglio 1992|accesso=28 ottobre 2008|coautori=Barks, Carl}}</ref>.
* Nel [[1999]] l'attuale Presidente dell'international Fan Club dedicato a Barks diede origine all'associazione che prende il nome di [[Carl Barks Fan Club]] (CBFC) e nel 2006 è stata creata la prima affiliata mondiale in Italia, denominata CBFC-I.
=== Artisti influenzati dall'opera di Barks ===
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Per fare un confronto utile anche con altri artisti coevi, più o meno influenzati dall'arte del Maestro dell'Oregon, si faccia riferimento alle pagine dedicate agli artisti Disney:
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* [[Jack Bradbury]]
* [[Rodolfo Cimino]]
* [[Jack Hannah]]
* [[Al Hubbard]]
* [[Vic Lockman]]
* [[Paul Murry]]
* [[Romano Scarpa]]
* [[Jerry Siegel]]
* [[Tony Strobl]]
* [[Dick Kinney]]
* [[Walt Kelly]]
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si noti che sono stati inseriti nell'elenco anche alcuni sceneggiatori, come Kinney, Siegel e l'italiano Cimino.
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Per rendersi conto dell'influenza che ha avuto su altri artisti successivi, vedere anche le schede di:
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* [[Don Rosa]]
* [[Pat Block]]
* [[Daniel Branca]]
* [[Giorgio Cavazzano]]
* [[Massimo De Vita]]
* [[Daan Jippes]]
* [[John Lustig]]
* [[Fred Milton]]
* [[Comicup Studio]]
* [[William Van Horn]]
* [[Ben Verhagen]]
* [[Vicar]]
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== Bibliografia ==
* ''[[Introduzione a Paperino]]- La fenomenologia sociale nei fumetti di Carl Barks'', di Piero Marovelli, Elvio Paolini e Giulio Saccomano -1974 [[Sansoni]] Editore, Firenze
* ''[[Zio Paperone (rivista)|Zio Paperone]]'', il mensile di [[The Walt Disney Company Italia|Disney Italia]] dedicato al più famoso e fortunato personaggio di Barks
* ''Carl Barks - L'Uomo dei Paperi'', volume celebrativo dei 100 anni del maestro dell'[[Oregon]], sempre edito da Disney Italia, che è anche stato la fonte principale, oltre alla lettura diretta, per le informazioni sulle storie
* ''[[Tesori (Carl Barks)|Tesori]]'': una serie di volumi (giunti attualmente a 5) che ripropongono alcune delle storie più belle del Maestro dell'Oregon
* ''The Complete Carl Barks'', una edizione fuori commercio di 33 volumi a tiratura limitata per soli collezionisti a cura di Luigi Olmeda (editi da ''The Duckie Comic Club'' di Woodville, [[Nuova Zelanda]]). Sono contenute tutte le storie disneyane di Barks realizzate tra il 1942 ed il 1967, oltre a molte tavole ed alcune storie mai pubblicate prima (tutte tradotte in italiano).
* ''[[La grande dinastia dei paperi]]'', in uscita dal 28 gennaio 2008 in abbinamento al [[Corriere della Sera]]. Intento della serie è pubblicare tutte le storie di Carl Barks in ordine cronologico (prima volta al mondo) e corredata da articoli dei critici [[Luca Boschi]] e [[Alberto Becattini]]. I fascicoli portano la firma di [[Lidia Cannatella]], curatrice di tutti i numeri di [[Zio Paperone (rivista)|Zio Paperone]].
* ''[[Uack!]]'', raccolta di tutte le storie di Carl Barks, edita da [[Panini Comics]] a partire dall'aprile 2014.
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.lfb.it/fff/barks/index.htm Cronologia completa]: a cura della [http://www.lfb.it/fff/index.htm Fondazione Franco Fossati] (vedi anche [[Franco Fossati]])
* {{cita web|url=http://coa.inducks.org/creator.php?c=CB|titolo=Scheda INDUCKS}}
* {{Imdb}}
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