Tobruch: differenze tra le versioni

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Con la diffusione del Cristianesimo, Antipyrgus fu [[sede vescovile]] a capo della [[diocesi di Antipirgo]]. Tra i vescovi insediatisi in città, si ha notizia di tale Aemilianus, che prese parte al [[Secondo Concilio di Costantinopoli]] nel 553.<ref>{{la}} Michel Lequien, [http://books.google.com/books?id=86weAemI-e4C&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false ''Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus''], Parigi 1740, Vol. II, coll. 633-634</ref> Dopo aver perso lo ''status'' di sede vescovile, Antipirgo è considerata dalla Chiesa cattolica una [[sede titolare]].<ref>''Annuario Pontificio 2013'', Libreria Editrice Vaticana, 2013 ISBN 978-88-209-9070-1, p. 834</ref>
 
=== Prima e Seconda guerra mondiale ===
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-785-0294-26A, Tobruk, zerstörte Häuser.jpg|thumb|Immagine di Tobruch nella battaglia del giugno 1942]]
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-785-0294-32A, Tobruk, englische Kriegsgefangene.jpg|thumb|Colonna di prigionieri britannici a Tobruch del giugno 1942]]
 
La Cirenaica, regione di cui Tobruch fa parte, divenne una provincia del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] nel 1912 e nel 1919 fu dichiarata colonia italiana.
Nell'ambito della [[Campagna di Libia (1913-1921)]] la [[104ª Squadriglia]] [[Farman 14]] del [[Corpo Aeronautico]] dal maggio 1917 ha una Sezione al campo volo di Tobruk.
Nel dicembre 1918 è inquadrata come squadriglia Mista Farman di Bengasi con una sezione a Tobruk rimanendo anche nel dopoguerra per il presidio e la riconquista della colonia

Nel 1934 fu unita alla [[Tripolitania italiana|Tripolitania]] e al [[Fezzan]] per formare la nuova colonia italiana chiamata Libia. All'inizio della [[seconda guerra mondiale]], Tobruch fu teatro di importanti battaglie tra il 1940 e il 1942. Fu conquistata il 21 gennaio [[1941]] dalle truppe [[Regno Unito|britanniche]] e [[australia]]ne e grande importanza ebbe l'[[assedio di Tobruch]] da parte delle truppe italiane e [[Wehrmacht|tedesche]] comandate dal generale [[Erwin Rommel]] e la conquista della città dopo la [[battaglia di Ain el-Gazala]].
 
Dopo il ripiegamento invernale, le forze dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]] conquistarono Tobruch il 21 giugno del [[1942]], recuperando anche rifornimenti e scorte tenute dai precedenti occupanti all'interno della città. In seguito alla [[Seconda battaglia di El Alamein]] e alla ritirata delle truppe dell'Asse, Tobruch fu definitivamente riconquistata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] l'11 novembre [[1942]]. Fu anche il luogo dove perì [[Italo Balbo]] (28 giugno [[1940]]), quando il bombardiere [[Savoia-Marchetti S.M.79|S.M. 79]] da lui pilotato fu colpito dal [[fuoco amico]] della contraerea. Con [[Italo Balbo]] perirono il pilota Frailich e [[Nello Quilici]], direttore del ''Corriere Padano''.