Pensiero sistemico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|filosofia|maggio 2015|senza nessuna fonte c'è il rischio di una ricerca originale}}
 
Il '''pensiero sistemico''' trae le sue origini dalla [[filosofia greca]], in particolare da [[Aristotele]] e dai primi [[scuola pitagorica|pitagorici]], i quali concentravano le proprie riflessioni sulla [[forma (filosofia)|forma]] e [[sostanza (filosofia)|sostanza]] delle cose. Queste riflessioni furono poi riprese nei primi anni del [['900]] da alcuni studiosi che iniziarono ad elaborare alcune teorie sulla [[dicotomia]] struttura-sistema degli esseri viventi.
 
La prima opera incentrata sul pensiero sistemico fu la ''Tectologìa'', elaborata da [[Aleksandr Aleksandrovič Bogdanov]], la quale rappresentava il primo tentativo di dar vita ad una scienza delle strutture, basata sulla formulazione di principi di organizzazione, che consentivano di comprendere le strutture dei sistemi viventi e non viventi. Bogdanov individuò, quindi, tre tipologie diverse dei sistemi: sistemi organizzati, sistemi disorganizzati e sistemi neutri. Inoltre, la formazione e la regolazione sono i due processi di organizzazione fondamentali per le teorie di Bogdanov.