Prigioniero di guerra: differenze tra le versioni
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Questa è una delle motivazioni per cui in vari casi i belligeranti non hanno riconosciuto lo ''status'' di prigionieri di guerra, bensì di spie o sabotatori, a elementi catturati senza le specifiche indicate.
Le convenzioni che hanno regolato e regolano la materia, pur con modifiche occorse negli anni,<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/prigionia-bellica_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=PRIGIONIA bellica in "Enciclopedia Italiana"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2017-10-02}}</ref> concedono al prigioniero di guerra alcuni diritti fondamentali, come quello all'[[alimentazione]], alle cure sanitarie e alla fuga. Il prigioniero di guerra, infatti, ha diritto di tentare la fuga e di impegnare quante più forze possibile del nemico per la sua cattura.
Gli ufficiali sono esentati dal lavoro manuale, se non previa loro esplicita richiesta, mentre soldati e graduati di truppa possono essere obbligati al lavoro manuale forzato.
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