Ordine dei frati minori cappuccini: differenze tra le versioni

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[[Papa Gregorio XIII]], nel [[1574]], permise all'Ordine di insediarsi in "[[Francia]] e in tutte le altre parti del mondo e di erigervi case, luoghi, custodie e province", autorizzandone, nei fatti, la diffusione al di fuori d'[[Italia]]. Nel [[XVI secolo]] i cappuccini poterono contare su circa 14.000 frati e su quasi 1000 conventi. I numeri dell'ordine aumenteranno ulteriormente tra il 1600 e la metà del Settecento. I frati, infatti, arriveranno a 34.000 ed i conventi a 1700. Questi furono, del resto, anche gli anni in cui l'Ordine modificò, o meglio, perfezionò alcune sue caratteristiche iniziali. Pur mantenendo fede al voto di povertà radicale, i cappuccini si erano andati dimostrando ottimi predicatori e questo, visti anche i rapporti iniziali con il ramo conventuale, portò ad una "conventualizzazione". Questo processo fu inoltre sostenuto anche dalla [[Santa Sede]], che in quegli anni spinse gli ordini religiosi a sopprimere i conventi minori o troppo piccoli, convinta che dando vita a realtà più grandi queste potessero essere meglio controllate. Gli iniziali piccoli scaffali di libri divennero vere e proprie biblioteche, necessarie per assicurare una buona formazione di predicatori. Per comprendere il ruolo dell'ordine in questo secolo e mezzo, basti pensare che [[Alessandro Manzoni]] sceglierà proprio un cappuccino, [[fra' Cristoforo]], per opporsi a don Rodrigo, nei suoi [[Promessi Sposi]].
 
I cappuccini furono molto attivi anche nelle missioni: per esempio, come riferisce [[Pellegrino da ForlìLaziosi]] (cappuccino)|Pellegrino da Forlì]]), l'arcidiocesi [[india]]na di [[Agra (India)|Agra]] fu affidata ai confratelli del suo ordine fin dal [[1703]]<ref>"[http://www.newadvent.org/cathen/01225a.htm Annali dei cappuccini]", IV, 115.</ref>.
 
== Dalla seconda metà del Settecento ad oggi ==