Pirofosfato: differenze tra le versioni

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|nome_IUPAC =
|nomi_alternativi = Difosfato, PPi
|titolo_caratteristiche_generali = ----
|formula = P<sub>2</sub>O{{apici e pedici|b=7|p=4−}}
|massa_molecolare = 173,943
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}}
Si definisce comunemente '''pirofosfato''' l'[[anione]], il [[sale]] e l'[[Esteri|estere]] dell'[[acido pirofosforico]]. Originariamente preparati riscaldando i [[Fosfato|fosfati]] (da cui il prefisso [[lingua greca|greco]] ''pyro-'', fuoco), i pirofosfati sono buoni agenti complessanti per gli ioni metallici (come il calcio e molti metalli di transizione) e sono ampiamente utilizzati nell'industria chimica.
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== Degradazione ==
L'anione pirofosfato è instabile in [[soluzione acquosa]] e si idrolizza lentamente a [[Fosfato|fosfato inorganico]]:
 
::P<sub>2</sub>O{{apici e pedici|b=7|p=4−}} + H<sub>2</sub>O {{unicode|→}} 2 HPO{{apici e pedici|b=4|p=2−}}
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Tale idrolisi rende il taglio di ATP ad AMP e PP<sub>i</sub> effettivamente irreversibile. Per tale motivo le reazioni biochimiche accoppiate a questa idrolisi sono altrettanto irreversibili.
 
Il PP<sub>i</sub> si trova nel [[liquido sinoviale]], nel [[plasma sanguigno]] e nell'[[urina]] a livelli sufficienti a bloccare la [[calcificazione]] e può essere un inibitore naturale della formazione di [[idrossiapatite]] nel [[liquido extracellulare]] (ECF).<ref name=Ho>{{cita pubblicazione |autore=Ho AM, Johnson MD, Kingsley DM |titolo=Role of the mouse ank gene in control of tissue calcification and arthritis |rivista=Science |data=luglio 2000 |volume=289 |numero=5477 |pp=265–70 |pmid=10894769 |doi=10.1126/science.289.5477.265}}</ref> Le cellule possono incanalare il PP<sub>i</sub> intracellulare nell'ECF.<ref name=Rutsch>{{cita pubblicazione |autore=Rutsch F, Vaingankar S, Johnson K, Goldfine I, Maddux B, Schauerte P, Kalhoff H, Sano K, Boisvert WA, Superti-Furga A, Terkeltaub R |titolo=PC-1 nucleoside triphosphate pyrophosphohydrolase deficiency in idiopathic infantile arterial calcification |rivista=Am J Pathol. |data=febbraio 2001 |volume=158 |numero=2 |pp=543–54 |pmid=11159191 |pmc=1850320 |doi=10.1016/S0002-9440(10)63996-X}}</ref> L'[[ANKH|ANK]] è un canale non enzimatico del PP<sub>i</sub> attraverso la membrana plasmatica che sostiene i livelli di PP<sub>i</sub> extracellulare.<ref name=Rutsch/> La funzione difettiva del canale ANK sul PP<sub>i</sub> attraverso la membrana è associata a PP<sub>i</sub> extracellulare basso e a PP<sub>i</sub> intracellulare elevato.<ref name=Ho/> L'[[Ectonucleotide pirofosfatasi/fosfodiesterasi 1|ectonucleotide pirofosfatasi/fosfodiesterasi]] (ENPP) può agire per innalzare il PP<sub>i</sub> extracellulare.<ref name=Rutsch/>
 
Dal punto di vista della contabilità energetica dei fosfati, l'idrolisi da ATP ad AMP e PP<sub>i</sub> richiederà due fosfati ad alta energia, in quanto per la ricostituzione di AMP in ATP occorreranno due reazioni di fosforilazione.