Margaret Sanger: differenze tra le versioni
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Sanger lavorò anche con dirigenti di spicco della comunità degli [[afroamericani]], per lo più professionisti, che intravidero la necessità di un controllo delle nascite all'interno della loro comunità. Nel 1929 [[James H. Hubert]], un assistente sociale [[negro]] e capo della federazione newyorkese della [[National Urban League]], chiese a Sanger di aprire una clinica ad [[Harlem]]<ref>Hajo, p. 85.</ref>, Sanger ottenne un finanziamento dal "fondo Julius Rosenwald" ed aprì la clinica, dotata di medici neri, nel 1930.
La clinica venne diretta da un consiglio di 15 membri costituito da medici neri, infermieri, clero, giornalisti e operatori sociali.; fu inoltre pubblicizzata nella stampa afroamericana e nelle chiese frequentate da neri, ricevendone l'approvazione da parte di [[William Edward Burghardt Du Bois]], co-fondatore della [[National Association for the Advancement of Colored People]] («Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore») e dell'editore della su rivista ''The Crisis''<ref>[http://www.duboishomesite.org/MSI%20DuBoisFinalPlanningRepSM7.09.pdf Duboishomesite.org]</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.naacp.org/pages/naacp-history-w.e.b.-dubois|titolo=NAACP History: W.E.B. Dubois|data=|sito=naacp.org|accesso=11 marzo 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160312071953/http://www.naacp.org/pages/naacp-history-w.e.b.-dubois|dataarchivio=12 marzo 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.politicalaffairs.net/martin-luther-king-s-speech-in-honor-of-web-dubois-by-norman-markowitz/|titolo=Martin Luther King 's Speech in Honor of WEB Dubois by Norman Markowitz|data=|sito=politicalaffairs.net|accesso=11 marzo 2016}}</ref><ref>Hajo, p. 85.
<br />From Planned Parenthood: {{Cita web|url=http://www.plannedparenthoodnj.org/library/topic/contraception/margaret_sanger |titolo=The Truth about Margaret Sanger |editore=Planned Parenthood Federation of America}}:
<blockquote>Nel 1930 Sanger ha aperto una clinica di pianificazione familiare a Harlem che ha cercato di ottenere il sostegno all'uso contraccettivo e di portare i benefici della pianificazione familiare alle donne a cui veniva negato l'accesso ai servizi sanitari e sociali della loro città. Allestito da un medico nero e da un assistente sociale nero, la clinica è stata approvata dal "[[New York Amsterdam News]]" (il potente giornale locale), dalla [[Chiesa Battista di Abissinia]], dalla [[National Urban League]] e dallo statista allora più importante della comunità nera, W. E. B. Du Bois.</blockquote></ref>.
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Dal 1939 al 1942 Sanger fu delegata onoraria della "Birth Control Federation of America", che includeva un ruolo di supervisione, accanto a [[Mary Lasker]] e [[Clarence Gamble]] nel "Negro Project", uno sforzo per fornire un'accettabile controllo delle nascite ai neri più poveri<ref>Engelman, p. 175. [http://www.nyu.edu/projects/sanger/secure/aboutms/organization_bcfa.html Birth Control Federation of America], The Margaret Sanger Papers Project {{Cita pubblicazione|rivista=Margaret Sanger Papers Project Newsletter |url=http://www.nyu.edu/projects/sanger/articles/bc_or_race_control.php |titolo=Birth Control or Race Control? Sanger and the Negro Project |numero=28 |data=14 novembre 2002 |editore=Margaret Sanger Papers Project |accesso=25 gennaio 2009 }}</ref>. Sanger, nonostante le obiezioni di altre autorità di vigilanza, voleva che il progetto assumesse i ministri religiosi neri in un ruolo di leadership. Per sottolineare i vantaggi che sarebbero venuti dall'assunzione dei leader della comunità nera (facendoli agire come portavoce), scrisse a Gamble: "Dobbiamo assumere tre o quattro ministri di colore, preferibilmente con un [[background]] nei servizi sociali e con personalità spiccate. Attraverso un appello religioso. Non vogliamo che esca la voce che vogliamo sterminare la popolazione negra e il ministro è l'unico uomo che può raddrizzarne l'idea se questa si verifica in uno uno dei membri più ribelli".
Il "Margaret Sanger Papers Project" dell'[[università di New York]] afferma che sebbene la lettera avrebbe dovuto evitare l'idea sbagliata che il "Negro Project" fosse una campagna razzista, i teorici della cospirazione tentarono fraudolentemente di sfruttare la situazione "come prova che questo portasse ad uno sforzo calcolato contro gli afroamericani e volto a ridurre la popolazione nera"<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.nyu.edu/projects/sanger//articles/demonization_of_ms.php|titolo=The Demonization of Margaret Sanger|rivista=Margaret Sanger Papers Project Newsletter |numero=16|anno=1997|accesso=27 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|rivista=Margaret Sanger Papers Project Newsletter |url=http://www.nyu.edu/projects/sanger/articles/bc_or_race_control.php |titolo=Birth Control or Race Control? Sanger and the Negro Project |numero=28 |data=14 novembre 2002 |editore=Margaret Sanger Papers Project |accesso=25 gennaio 2009}}</ref><ref>{{Cita web |url=
[[File:Birth Control (1917) - 1.jpg|thumb|left|Testata di ''Birth Control'' (1917).]]
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L'opera di Sanger è stata anche riconosciuta tramite diverse fondazioni e onorificenze. Nel 1957 l'[[American Humanist Association]] nominò il suo umanista dell'anno. Le autorità governative e le altre istituzioni hanno ricordato Sanger dedicandogli diversi luoghi e vie a suo nome, tra cui un edificio residenziale sul [[campus]] della [[Stony Brook University]], una stanza in una sala della "Wellesley College's library"<ref>{{Cita web|url=http://www.wellesley.edu/sites/default/files/assets/departments/resources/files/folspring2003.pdf |titolo=Friends of the Library Newsletter |editore=Wellesley.edu |accesso=12 marzo 2012}}</ref>, e "Margaret Sanger Square" nella zona di [[NoHo]] a [[Manhattan]]<ref>{{Cita libro|titolo=Radical Walking Tours of New York City |cognome=Kayton |nome=Bruce |anno=2003 |editore=Seven Stories Press |città=New York |isbn=1-58322-554-4 |p=111 |url=https://books.google.com/books?id=dLu6zRsKRTIC&lpg=PA111 |accesso=29 dicembre 2010 }}</ref>.
Nel 1993 la "Margaret Sanger Clinic", dove ha fornito i suoi servizi di controllo delle nascite a [[New York]] per tutta la prima metà del Novecento, è stata designata come [[National Historic Landmark]] dal [[National Park Service]]<ref>{{Cita web |url=http://tps.cr.nps.gov/nhl/detail.cfm?ResourceId=2157&ResourceType=Building |titolo=National Historic Landmark Program |editore=Tps.cr.nps.gov |data=14 settembre 1993 |accesso=12 marzo 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120318060012/http://tps.cr.nps.gov/nhl/detail.cfm?ResourceId=2157&ResourceType=Building |dataarchivio=18 marzo 2012 }}</ref>. Nel 1966 la [[Planned Parenthood]] ha iniziato annualmente a celebrare i propri "Margaret Sanger Awards" per onorare "individui di distinzione riconoscendone l'eccellenza e la leadership nel promuovere la salute femminile e i [[diritti riproduttivi]]"<ref>{{Cita news|titolo=Rockefeller 3d Wins Sanger Award |url=https://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=FB0615F93D5B117B93CBA9178BD95F438685F9 |accesso=14 febbraio 2011 |giornale=[[New York Times]] |data=9 ottobre 1967 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121106055029/http://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=FB0615F93D5B117B93CBA9178BD95F438685F9 |dataarchivio=6 novembre 2012 }}</ref>.
L'opera ''[[The Dinner Party]]'' presenta un ambiente dedicato a Sanger<ref>{{Cita web|url=https://www.brooklynmuseum.org/eascfa/dinner_party/place_settings |titolo=https://www.brooklynmuseum.org/eascfa/dinner_party/place_settings|editore=Brooklyn Museum|accesso= 6 agosto 2015|lingua=en}}</ref>. Il suo discorso intitolato ''Children's Era'' ("Era dei bambini") e pronunciato nel 1925 è elencato all'81ª posizione nella Top dei 100 maggiori discorsi e proclami del XX Secolo<ref name="americanrhetoric1">{{Cita web|autore=Michael E. Eidenmuller |url=http://www.americanrhetoric.com/top100speechesall.html |titolo=Top 100 Speeches of the 20th Century by Rank |editore=American Rhetoric |data=13 febbraio 2009 |accesso=27 ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.womenspeecharchive.org/women/profile/speech/index.cfm?ProfileID=113&SpeechID=478 |titolo=Margaret H Sanger – Women's Political Communication Archives |editore=Womenspeecharchive.org |data= |accesso=27 ottobre 2015}}</ref>. Si può anche trovare un suo busto nella [[National Portrait Gallery (Stati Uniti)]], che è stato donato dalla filantropa e politica [[Cordelia Scaife May]]<ref>{{Cita web|autore=|url=http://npgportraits.si.edu/eMuseumNPG/code/emuseum.asp?rawsearch=ObjectID/,/is/,/46729/,/false/,/false&newprofile=CAP&newstyle=single |titolo=PORTRAIT SEARCH: CAP Search Results / ObjectID is 46729|editore=National Portrait Gallery |data= |accesso=30 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Lauren Hodges Twitter Instagram |url=http://www.npr.org/sections/thetwo-way/2015/08/27/435205265/national-portrait-gallery-says-it-wont-remove-bust-of-planned-parenthood-founder |titolo=National Portrait Gallery Won't Remove Bust Of Planned Parenthood Founder : The Two-Way |editore=NPR |data=27 agosto 2015 |accesso=30 giugno 2016}}</ref>. Fu infine candidata per il [[Premio Nobel per la Pace]]<ref>{{Cita web|url=http://www.nobelprize.org/nomination/archive/show_people.php?id=8093|sito=Nobel Prize|titolo=Nomination Database}}</ref>.
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=== Revisione critica ===
Margaret Sanger era ed è una figura controversa, soprattutto negli Stati Uniti. Da un lato, è stata salutata come un leader del movimento per il controllo delle nascite e stilizzata come un'icona. Il ''[[Time]]'' l'ha proclamata una delle cento persone più importanti del XX secolo<ref>{{Cita web|url=http://www.time.com/time/time100/leaders/profile/sanger.html|titolo=Margaret Sanger|autore=Gloria Steinem|pubblicazione=Time Magazine|data=13 aprile 1998|lingua=en}}</ref> e [[Martin Luther King]] ha paragonato la sua opera alla propria lotta in un suo discorso<ref>[http://www.plannedparenthood.org/about-us/who-we-are/the-reverend-martin-luther-king-jr.htm|titolo=The Reverend Martin Luther King Jr.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061012095822/http://www.plannedparenthood.org/about-us/who-we-are/the-reverend-martin-luther-king-jr.htm
È entrata anche nelle [[arti visive]] del XX secolo. L'artista [[femminista]] [[Judy Chicago]] gli ha dedicato nell'[[installazione artistica]] intitolata ''[[The Dinner Party]]'' uno dei 39 coperti a tavola<ref name="brooklynmuseum.org">{{cita web | url=http://www.brooklynmuseum.org/eascfa/dinner_party/place_settings/margaret_sanger.php | titolo=Elizabeth A. Sackler Center for Feminist Art: The Dinner Party | editore=Brooklyn Museum | data=13 aprile 2007 | accesso=23 aprile 2014 | lingua=en}}</ref>.
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