Calore latente: differenze tra le versioni

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In [[termodinamica]], il '''calore latente''' è la quantità di [[energia]] scambiata (sotto forma di [[calore]]) durante lo svolgimento di una [[transizione di fase]] (o "passaggio di stato").<ref name=DOE>{{en}} [http://energy.gov/sites/prod/files/2013/06/f2/h1012v1.pdf DOE Fundamentals Handbook - "Thermodynamics, Heat transfer, and fluid flow", p. 21.]</ref> Ad esempio, il "calore latente di fusione" è l'energia massima corrispondente al passaggio di un [[Sistema termodinamico|sistema]] (costituito da una a più sostanze chimiche) dallo stato [[solido]] a quello [[liquido]].
Denis è scemo
 
L'[[unità di misura]] del calore latente λ nel [[Sistema internazionale]] è [[Joule|J]]/[[chilogrammo|kg]]. Spesso il calore latente viene espresso per mole di sostanza come calore latente molare e nel [[Sistema internazionale di unità di misura|SI]] si misura in [[Joule|J]]/[[mole|mol]].
 
Secondo la [[teoria cinetica dei gas]], durante la transizione di fase di un [[Sistema bifase (termodinamica)|sistema bifasico]], l'energia fornita (o assorbita) al sistema non incrementa (o decrementa) la [[temperatura]] del sistema stesso, bensì agisce sulla forza dei [[Legame chimico|legami intermolecolari]]. Tale energia è il calore latente.
 
Ad esempio, mentre si fa bollire dell'[[acqua]], il calore fornito non ne innalza la temperatura (la temperatura infatti rimane costante durante l'ebollizione), ma indebolisce i legami fra le molecole, le quali di conseguenza saranno libere di occupare tutto il volume a loro disposizione (ovvero passeranno dallo stato liquido, caratterizzato da una scarsa compressibilità, allo stato vapore), fino al momento in cui tutta l'acqua sarà passata in fase gassosa.
 
A seconda del tipo di transizione di fase in questione, si parla di:
* calore latente di [[fusione (fisica)|fusione]]
* calore latente di [[Ebollizione|vaporizzazione]]
* calore latente di [[sublimazione]].
 
[[File:Passaggi di stato.PNG|upright=1.6|thumb|Grafico del calore necessario ai passaggi di stato di una sostanza. Sono evidenziate in chiaro le fasi di transizione]]
 
Il calore necessario al passaggio di fase è:
 
: <math>Q = \lambda \cdot m</math>
 
cioè il calore ''Q'' fornito o sottratto al sistema non influisce sulla temperatura, ma è proporzionale alla quantità di sostanza ''m'' che ha cambiato fase, e continua fino a che tutta la sostanza non cambia fase. In assenza di transizioni di fase invece, un apporto o un prelievo di calore determina una variazione di temperatura: si parla in questo caso di [[calore sensibile]].
 
== Tabella ==