Pterosauria: differenze tra le versioni

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<small>Distribuzione dei ritrovamenti dei fossili di pterosauro. Le specie colorate e i nomi dei generi corrispondono al loro gruppo tassonomico. Adattato da Witton (2013).<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Pterosaurs: Natural History, Evolution, Anatomy |autore=Mark P. Witton |data=2013 |editore=Princeton University Press | isbn=978-0-691-15061-1 }}</ref> I gruppi tassonomici si basato su Unwin ''et al.'' (2010).<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=''Darwinopterus'' and its implications for pterosaur phylogeny |autore= |rivista=Acta Geoscientica Sinica |anno=2010 |volume=31 |numero=1 |pp=68–69 }}</ref></small>
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Gli '''Pterosauri''' (il cui nome significa "lucertole alate"<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Jones |nome=Daniel |wkautore=Daniel Jones (phonetician) |titolo=English Pronouncing Dictionary |curatore=Peter Roach, James Hartmann and Jane Setter |città=Cambridge |editore=Cambridge University Press |annooriginale=1917 |anno=2003 |isbn=3-12-539683-2 }}</ref><ref>{{MerriamWebsterDictionary|Pterosaur}}</ref>) sono un [[Ordine (tassonomia)|ordine]] estinto di [[Reptilia|rettili]] [[Volo|volanti]], vissuti durante l'intero [[Mesozoico]], dal [[Triassico superiore]] alla fine del [[Cretaceo]], circa 228230-6665 milioni di anni fa ([[Norico (geologia)|Norico]]-[[Maastrichtiano]]).<ref name=pterosaur_distribution>{{Cita pubblicazione|pp=61–107 |anno=2008|titolo=Pterosaur distribution in time and space: an atlas|rivista=Zitteliana|url=http://epub.ub.uni-muenchen.de/12007/1/zitteliana_2008_b28_05.pdf}}</ref> Gli pterosauri furono i primi [[vertebrati]] conosciuti per essersi evoluti ed adattati al volo battente. Le ali degli pterosauri sono formate da una membrana di pelle, muscoli e altri [[Tessuto (biologia)|tessuti]] che si estendeva dalle caviglie al quarto dito della mano, che era notevolmente allungato, irrigidito e resistente.<ref name=Elgin2011>{{Cita pubblicazione|coautori=Elgin RA, Hone DW, Frey E |titolo=The Extent of the Pterosaur Flight Membrane |rivista=Acta Palaeontologica Polonica |volume=56 |numero=1 |pp=99–111 |anno=2011 | doi=10.4202/app.2009.0145 }}</ref> Le primissime specie avevano lunghe mascelle armate di denti e lunghe code rigide, mentre le forme più evolute avrebbero perso i denti in favore di un becco sdentato e la coda si sarebbe notevolmente ridotta per favorire un maggiore controllo del volo. Inoltre, tutti gli pterosauri erano ricoperti da uno strato di peluria, simili a filamenti, noti come picnofibre, che coprivano i loro corpi e parte delle loro ali. Gli pterosauri coprivano una vasta gamma di taglie, dai piccolissimi [[Anurognathidae|anurognathidi]] alle più grandi creature volanti a noi note, tra cui ''[[Arambourgiania]]'', ''[[Quetzalcoatlus]]'' e ''[[Hatzegopteryx]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Wang |nome1= X. |cognome2= Kellner |nome2= A.W.A. |cognome3= Zhou |nome3= Z. |cognome4= Campos |nome4= D.A. |anno= 2008 |titolo= Discovery of a rare arboreal forest-dwelling flying reptile (Pterosauria, Pterodactyloidea) from China |rivista= Proceedings of the National Academy of Sciences |volume= 105 |numero= 6|pp= 1983–1987 | doi = 10.1073/pnas.0707728105 | pmid=18268340 | pmc=2538868}}</ref><ref name=lawson1975>{{Cita pubblicazione|autore=Lawson DA |titolo=Pterosaur from the Latest Cretaceous of West Texas: Discovery of the Largest Flying Creature |rivista=Science |volume=187 |numero=4180 |pp=947–948 |data=marzo 1975 |pmid=17745279 |doi=10.1126/science.187.4180.947 |wkautore=Douglas A. Lawson }}</ref><ref name=buffetautetal2002>{{Cita pubblicazione|coautori=Buffetaut E, Grigorescu D, Csiki Z |titolo=A new giant pterosaur with a robust skull from the latest cretaceous of Romania |rivista=Naturwissenschaften |volume=89 |numero=4 |pp=180–4 |data=aprile 2002 |pmid=12061403 |doi=10.1007/s00114-002-0307-1}}</ref>
 
Nei media popolari gli pterosauri sono spesso indicati al grande pubblico come "[[dinosauri]] volanti", ma questo è a dir poco scientificamente scorretto. Il termine "dinosauro" è limitato solo a quei rettili che discendono dall'ultimo antenato comune dei gruppi di [[Saurischia]] (il clade di dinosauri, che comprende gli [[uccelli]]) e [[Ornithischia|Ornitischia]], e il corrente consenso scientifico è che questo gruppo esclude gli pterosauri, così come i vari gruppi di rettili marini estinti, come gli [[Ichthyosauria|ichthyosauri]], i [[Plesiosauria|plesiosauri]] e i [[Mosasauridae|mosasauri]].<ref name=MJB04dino>{{Cita libro|cognome=Benton |nome=Michael J. |wkautore=Michael J. Benton |curatore=Weishampel, David B. |curatore2=Dodson, Peter |curatore3=Osmólska, Halszka |titolo=The Dinosauria |edizione=2nd |anno=2004|editore=University of California Press |città=Berkeley |isbn=0-520-24209-2 |pp=7–19 |capitolo=Origin and relationships of Dinosauria}}</ref> Tuttavia, come i dinosauri, e, a differenza di questi altri rettili, gli pterosauri sono più [[ornitodiri|strettamente legati agli uccelli rispetto ai coccodrilli o qualsiasi altro rettile vivente]]. Spesso, inoltre, gli pterosauri vengono citati come "pterodattili", in particolare nelle fiction e dai giornalisti.<ref name="myths">{{Cita web|url=http://www.pterosaur.net/myths.php|titolo=Pterosaurs: Myths and Misconceptions|autore=Naish, Darren |editore=Pterosaur.net|accesso=18 giugno 2011}}</ref> In realtà, il termine "pterodattilo" si riferisce solo ai membri del genere ''[[Pterodactylus]]'',<ref name="arnold">{{Cita libro|autore1=Arnold, Caroline |autore2=Caple, Laurie A. |lastauthoramp=yes |titolo=Pterosaurs: rulers of the skies in the dinosaur age|editore=Houghton Mifflin Harcourt|anno=2004|capitolo= Pterodactyl|p=23|isbn =978-0-618-31354-9|url=https://books.google.com/books?id=ltaev1auSTAC&lpg=PP1&pg=PA23}}</ref> e più in generale ai membri del sottordine degli pterosauri [[Pterodactyloidea|pterodactyloidi]].<ref name="alexander">{{Cita libro|autore1=Alexander, David E. |autore2=Vogel, Steven |lastauthoramp=yes |titolo=Nature's Flyers: Birds, Insects, and the Biomechanics of Flight|editore=JHU Press|anno=2004|p=191|isbn =978-0-8018-8059-9|url=https://books.google.com/books?id=zj395mz_GYkC&lpg=PP1&pg=PA191}}</ref><ref name="redfern">{{Cita libro|autore=Redfern, Ron |titolo=Origins: the evolution of continents, oceans, and life|editore=University of Oklahoma Press|anno=2001|p=335|isbn =978-0-8061-3359-1|url=https://books.google.com/books?id=PqyMMs--IM4C&lpg=PP1&pg=PA335}}</ref>
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=== Estinzione ===
[[File:Mesa-Museum of Natural History-Pterosaurs.JPG|thumb|upright=1.4|Alcuni scheletri di pterosauri in mostra all'Arizona Museum of Natural History, in [[Arizona|Mesa Arizona]]]]
Un tempo si pensava che la concorrenza con le prime specie di [[uccelli]] potrebbe aver portato all'[[estinzione]] di molti pterosauri.<ref>BBC Documentary: ''Walking with dinosaurs (episode 4 ) – Giant Of The Skies'' at 22', Tim Haines, 1999</ref> Alla fine del Cretaceo solo le specie più grandi di pterosauri sopravvissero, quindi forse le specie più piccole sono state sopraffatte dalla concorrenza con i primi uccelli.<ref>{{Cita pubblicazione|coautori=Slack KE, Jones CM, Ando T, etal |titolo=Early penguin fossils, plus mitochondrial genomes, calibrate avian evolution |rivista=Mol. Biol. Evol. |volume=23 |numero=6 |pp=1144–55 |data=giugno 2006 |pmid=16533822 |doi=10.1093/molbev/msj124 |url=http://mbe.oxfordjournals.org/cgi/reprint/23/6/1144}}</ref> Tuttavia, il declino degli pterosauri (se effettivamente presenti) sembra essere estraneo alla diversificazione degli uccelli, e sovrapposizione ecologica tra i due gruppi sembra essere stata minima.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Estimating the effects of sampling biases on pterosaur diversity patterns: implications for hypotheses of bird/pterosaur competitive replacement|rivista=Paleobiology|numero=3|pp=432–446|anno= 2009|autore1=Butler, Richard J. |autore2=Barrett, Paul M. |autore3=Nowbath, Stephen |autore4=Upchurch, Paul |lastauthoramp=yes |volume=35 |doi=10.1666/0094-8373-35.3.432 }}</ref> Alla fine del periodo Cretaceo, l'evento di [[Estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene|estinzione Cretaceo-Paleocene]], che ha spazzato via tutti i [[Dinosauria|dinosauri non-aviari]], spazzò via anche molti altri animali, e tra questi vi erano anche gli pterosauri.
 
Nei primi del [[2010]], sono stati ritrovati diversi nuovi fossili frammentari di pterosauro risalenti al [[Campaniano]]/[[Maastrichtiano]], che dimostrerebbero che a quell'epoca potevano ancora esistere pterosauri di media-piccola taglia, come [[Pteranodontidae|pteranodontidi]], [[Nyctosauridae|nyctosauridi]], diversi [[Tapejaridae|tapejaridi]] e l'[[azhdarchoidea|azhdarchoide]] ''[[Navajodactylus]]''.<ref name="LoneStarPterosaurs"/><ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.mnhn.fr/museum/front/medias/publication/48099_g2012n4a10.pdf |titolo=Systematic reinterpretation of ''Piksi barbarulna'' Varricchio, 2002 from the Two Medicine Formation (Upper Cretaceous) of Western USA (Montana) as a pterosaur rather than a bird |doi=10.5252/g2012n4a10|rivista=Geodiversitas |volume=34|autore1=Agnolin, Federico L. |autore2=Varricchio, David |lastauthoramp=yes |numero=4|pp=883–894|anno= 2012 }}</ref> Ciò suggerisce che alla fine del Cretaceo, la faune degli pterosauri era molto più varia di quanto si pensasse.